Gli schermi della scienza

Cinema

Le Notti dei Musei
Dalla Memoria all'Identità

Documentari naturalistici e scientifici spettacolari e appassionanti sono i protagonisti degli Schermi della Scienza del Museo Civico di Rovereto, una rassegna pensata per avvicinare il pubblico alle tematiche della natura e della ricerca scientifica attraverso il linguaggio affascinante dell'immagine cinematografica. In collaborazione con il festival Vedere La Scienza di Milano.
Per quest'appuntamento il museo Civico sposta in Folgaria le sue Notti dei Musei, confermando la presenza sull'altopiano folgaretano inaugurata quest'anno con la gestione del Giardino Botanico di Passo Coe da parte del museo roveretano.
Le serate saranno accompagnate da degustazioni di cioccolata e vini a cura di Exquisita e SAV-Vallis Agri, che presenterà alcuni dei suoi vini "premiati".

mercoledì 4 agosto
La Terra, una palla di neve
BBC/Discovery Channel, 2001, 49'
Temperature al di sotto dei - 40° ovunque, persino ai Tropici e all'Equatore, uno spesso strato di ghiaccio che copre l'intera crosta terrestre. Com'era fatta la Terra milioni di anni fa, durante quello che viene chiamato il periodo della glaciazione?

mercoledì 25 agosto
Supermosca
Gedeon Programmes per BBC4 in coprod. con Oxford Films, CNRS images/media, Arte Francia, 2002, 52'
Premio dell'Immaginario Scientifico al XIX festival "Image et Science" Parigi 2002, Premio speciale Vega Awards 2002.
Nel 2001 ricorreva il centenario del moscerino della frutta (Drosophila melanogaster) - cento anni di esperimenti. Questo insetto ha avuto un ruolo da protagonista nella storia moderna dell'evoluzione e della biologia molecolare. Il documentario si propone di illustrare il ruolo che esso ha giocato nello sviluppo della genetica.
La mosca si ritrova ad avere infatti un posto di rilievo in tutti gli studi e scoperte che hanno segnato i passi fondamentali della genetica da Thomas Hunt Morgan a Tracey Chapman, attraverso Seymour Benzer e Jean François Ferveur.
E' dunque una sorta di filo di Arianna che lega tra loro i primi timidi passi della genetica, le leggi dell'ereditarietà di Mendel e persino i lavori più recenti sul comportamento umano.
Ed è per raccontare questa straordinaria successione di passi che l'autore, Philip Smith, ha utilizzato tutto ciò che la televisione può oggi mettere al servizio della scienza: reportage nei grandi laboratori - in Inghilterra, Stati Uniti e Francia - ricostruzioni storiche, modelli 3D.
Premio dell'Immaginario Scientifico al XIX festival "Image et Science", Parigi, 2002, Premio speciale Vega Awards 2002.


organizzazione: Trentino spa - Provincia Autonoma di Trento Servizio Attività Culturali - Museo Civico