Gli strumenti del giovane Mozart

Mostra

Mostra di strumenti musicali
Organizzata dall'Accademia di Musica Antica di Rovereto
a cura di Marco Tiella
In collaborazione con Accademia Filarmonica di Bologna

Non vi poteva essere celebrazione mozartiana, a Rovereto, senza una mostra che del giovane salisburghese riproponesse il contesto musicale nella forma più concreta e tangibile che si proponeva al fanciullo prodigio: ovvero una mostra di strumenti, quelli strumenti che il giovane Mozart (e poi il Mozart compositore maturo) scopriva, studiava, per i quali componeva, prima percorrendo vie conosciute, poi trovando strade fino ad allora impensate.
Wolfgang Amadeus Mozart visse infatti assieme al padre Leopold, musicista, esperto e commerciante di strumenti, in una casa dove fin dai primi anni di età ebbe occasione di venire a contatto con parecchi tipi di strumenti, sia ad arco che a tastiera. E’ interessante notare che risale allo stesso anno di nascita di Wolfgang (1756) la prima edizione del noto metodo violinistico "Violinschule", scritto dal padre e ripubblicato molte volte, fino all'inizio dell'ottocento, in vari paesi europei.
Come è noto, il giovane Mozart imparò a suonare non solo sul clavicordo, il clavicembalo ed anche sull'organo, ma anche sul violino e la viola.
Una mostra degli strumenti in uso verso la metà del Settecento consente di meglio inquadrare la figura di Wolfgang, nelle cui lettere sue vi sono importanti informazioni sugli strumenti dell'epoca. Epoca che vide il progressivo abbandono dei tipi di strumenti in uso nel periodo barocco e l'avvio della "modernizzazione" soprattutto degli strumenti a fiato, sia nella tecnica costruttiva che nella prassi esecutiva.
La mostra permetterà di ammirare i seguenti reperti originali:

organo da camera italiano (fine sec. XVIII)
clavicembalo italiano (sec. XVIII)
spinetta di 8 piedi (sec. XVII)
spinetta di 4 piedi (sec. XVII)
forte- piano austriaco firmato Lengerer 1793
forte-piano da tavolo inglese Buntebart 1781 firmato da J.Ch.Bach
forte-piano da tavolo inglese Pethers 1795
forte-piano da tavolo bolognese 1781
arpa francese Holtzman (sec. XVIII)
violino barocco tedesco anonimo (sec. XVIII)
violino italiano Mariani con astuccio originale (sec. XVII)
viola da braccio tedesca (asec. XVIII)
violoncello barocco anonimo (sec. XIX)
contrabbasso anonimo (sec. XVIII)
flauto traverso Liebel (1794)
clarinetto in do Lintner (fine sec. XVIII)
clarinetto in si b. anonimo (fine sec. XVIII)
oboe anonimo (fine sec. XVIII)
corno inglese Hoyer (nizio dec. XIX)
fagotto anonimo (fine sec. XVIII)
corno naturale anonimo (sec. XVIII)
le seguenti copie di strumenti del sec. XVIII:
clavicembalo modello francese
clavicembalo modello tedesco
clavicordo
oboe d’amore
clarinetto in sol
tromba naturale
trombone a tiro
Inventionshorn;

L’Accademia Filarmonica di Bologna ha collaborato a questa manifestazione, ravvisando in essa, tra le numerose e varie manifestazioni italiane ed europee nella cornice delle Mozart-ways, la mostra più completa di strumenti in generale originali, completata inoltre da consistente materiale didattico

Per informazioni.
Accademia di Musica Antica
Tel e fax: 0464-437689
e-mail: segreteria@accademiadimusicantica.it

Ufficio Stampa
e-mail: press@premiobonporti.org


organizzazione: Accademia di Musica Antica sez. Rovereto - in collaborazione con Accademia Filarmonica di Bologna