Grand Hotel Babele

Teatro di Prosa , Convegno
Un particolare della locandina [ www.cinformi.it]

Homo sapiens è egoista o solidale? Non accettare credenze e comportamenti diversi è naturale? Miti e religioni uniscono o dividono? Integrazione o disintegrazione? L'antropologo Duccio Canestrini sarà protagonista della conferenza-spettacolo pubblica intitolata “Grand Hotel Babele”. Al centro della proposta, una riflessione sul tema della convivenza fra gruppi culturali diversi, sull'accoglienza dei migranti nella storia e nelle diverse civiltà, sulla società interculturale, sul rapporto con gli “altri” e sulla formazione degli stereotipi e dei pregiudizi.

L'appuntamento rientra nel ciclo di iniziative inserite nel progetto “Conosci–mi” (cofinanziato dal Fei, Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi e dal ministero dell’Interno), gestito dal Cinformi. Sarà un vero e proprio evento di “antropologia pop” per affrontare tematiche assai serie in modo non serioso, strappando anche qualche sorriso. Diversi aneddoti che verranno proposti sul palco del Cuminetti provengono dal mondo della fantascienza, in particolare la figura dell’extraterrestre quale alterità “etnica” remota. Sullo sfondo, come enuncia il titolo della conferenza-spettacolo, il mito biblico della torre di Babele, origine e metafora dell’incomprensione reciproca. Siamo, infatti, tutti ospiti e passeggeri di un “Grand Hotel Babele”.

Ingresso libero


organizzazione: Area Convivenza Cinformi