Grand Suite Art/Marco Arman

Mostra

Prende il via il 6 novembre alle 18.00 presso il Grand Hotel Trento "Suite Art", la rassegna espositiva-non stop dedicata ad artisti attivi sul territorio trentino.
Si tratta di una serie di mostre, curate da Orietta Berlanda e promosse dal direttore del Grand Hotel Trento Carlo Samuelli, volte a fornire una panoramica delle attuali ricerche in campo artistico condotte in Trentino e a creare momenti di incontro tra chi vive all'interno della città di Trento e chi vi soggiorna, anche se solo temporaneamente.
Ospitando una serie di appuntamenti con l'arte, che si susseguiranno durante tutto l'anno, lo spazio del Grand Hotel Trento, luogo di passaggio e di incontro, si configura quale struttura attiva che contribuisce a far vivere la città. Se infatti l'identità della città si definisce sulla base di sedimentazioni di storia e culture, delle persone che la abitano e da altre di passaggio, ciò viene ulteriormente ribadito dalla sua disponibilità ad aprirsi e a diventare propositiva in ambito culturale. Grazie a questa iniziativa il Grand Hotel Trento dimostra di voler essere parte attiva entro tale processo.
Il titolo Grand suite art allude alla "suite" quale luogo che per antonomasia ci riconduce all'idea di Grand Hotel e gioca sulla doppia sonorità del termine che, se letto in inglese, diventa "sweet ", associabile all'archetipo di accoglienza legata alla casa (home sweet home).
Tutte le artiste e gli artisti esporranno le proprie opere per due mesi e saranno invitati a chiamare un personaggio-mentore che ne presenti il lavoro allargando la rete di relazioni con altri ambiti della cultura.

Primo ospite: Marco Arman, artista originario di Lisignago in Val di Cembra ed attivo dagli anni Settanta, che ha visto crescere intorno a sé un sempre maggiore interesse da parte della critica; ricordiamo la partecipazione alla mostra curata da Luigi Serravalli a Castel Ivano e la recente presenza all'esposizione del Mart. Nell'opera di Arman si esprime un'appassionata sensibilità nei confronti degli elementi naturali a testimonianza di uno stretto legame con la natura arricchito dall'esperienza maturata entro la sua precedente attività di operatore forestale.
La mostra presenta una serie di lavori che vanno dalla fine anni Ottanta fino ai giorni nostri nei quali viene ripercorso il cammino compiuto dall'artista che passa dal lieve grafismo che caratterizza le chiome di alberi della Val di Cembra ad un tocco più materico che definisce e scontorna i luoghi del Santuario della Verna (Arezzo), colle sul quale San Francesco ha ricevuto le stimmate, nella serie degli "Alberi-preghiera" (2003). Ma il linguaggio di Arman dimostra un'ulteriore variante negli studi del 2001 dove gli scorci montani aventi per sfondo il Brenta acquisiscono forme e tagli più netti.

Ad introdurre e ad approfondire il discorso sulla propria opera Marco Arman ha invitato Toni Cembran.
Un particolare ringraziamento alla Cantina LaVis quale grande segno di partecipazione della Val Di Cembra, alla Cooperativa de "La Trentina" ed alla Sig.ra Livia Bertagnolli, sempre presenti nelle iniziative portate avanti dalla Direzione del Grand Hotel Trento.

da l'Adige 6/11/2003 pag. 15


organizzazione: Boscolo Grand Hotel Trento