Grand Suite Art/Maria Gelmi

Mostra

Alla mostra e alla conferenza stampa sarà presente Giorgio Bonomi ad introdurre l’artista.
Per l’occasione saranno proposti piatti e menù d’artista.

Con la mostra dedicata a Annamaria Gelmi prosegue presso il Grand Hotel Trento “Grand Suite Art”, la rassegna espositiva-non stop dedicata ad artisti attivi sul territorio trentino, curata da Orietta Berlanda e promossa dal direttore del Grand Hotel Trento Carlo Samuelli. Oltre all’ evento espositivo, particolarità di questo apptuntamento è la presentazione di una serie di piatti eseguiti dall’artista che saranno trasformati in piatti da gustare.

All’origine della ricerca di Annamaria Gelmi c’è un’analisi sulla forma architettonica che l’artista interpreta ponendo attenzione alla dimensione costruttivo-spaziale degli elementi.

Linearità negli interventi, calibratura del colore, geometria elementare desunta dalle antiche basiliche romane e paleocristiane o dalle tradizionali figure come il quadrato e il cerchio. Tutto ciò trova riscontro nelle superfici monocrome rosse, verdi e gialle, talvolta incorniciate da fasce nere alludenti alla soglia. Ma nel saldo impianto costruttivo nell’opera di Gelmi “albergano” (poiché sembrano protetti da ciò che li circonda) minimi pertugi che altro non sono che indizi che suggeriscono l’anelito ad una dimensione onirica, misteriosa. Si tratta di piccoli interventi dorati, di riquadri rappresentanti il quadrato magico dove la somma dei numeri dà sempre 34.

Si viene così a creare uno scarto che, secondo l’artista stessa, può essere metafora delle infinite possibilità di lettura del mondo.
Da una parte dunque si rinviene in Gelmi la progettazione finalizzata alla ricerca di equilibri geometrici, dall’altra la severità delle forme viene attenuata in vari modi ad esempio attraverso l’impiego della carta che suggerisce ulteriori letture dell’opera: l’increspatura della carta, i giochi di trasparenze.
Saranno esposti una ventina di lavori che appartengono alla ricerca degli ultimi anni condotta da Gelmi, e accanto ad essi, come una sorta di intermezzo, saranno presentati alcuni piatti d’artista, lavori dove gli elementi artistici disposti su sfondi circolari ammiccano all’arte culinaria. In occasione di questi interventi, quasi una parentesi giocosa, il Grand Hotel ha predisposto un menù d’artista che prevede in menù alcuni piatti ispirati alle opere di Gelmi. Una simile iniziativa è stata recentemente proposta con successo in importanti ristoranti di New York dove Gelmi ha presentato le sue opere tradotte in altrettanti piatti da gustare.

Grand Suite Art
Rassegna arte non-stop in Trentino

Grand Suite Art, inaugurata lo scorso novembre, intende fornire una panoramica delle attuali ricerche in campo artistico condotte in Trentino e creare occasioni di incontro tra chi vive all’interno della città di Trento e chi vi soggiorna, anche se solo temporaneamente.
Ospitando una serie di appuntamenti con l’arte, che si susseguono durante tutto l’anno, lo spazio dell’hotel, luogo di passaggio e di incontro, si configura quale struttura attiva che contribuisce a far vivere la città. Se
infatti l’identità della città si definisce sulla base di sedimentazioni di storia e culture, delle persone che la abitano e da altre di passaggio, ciò viene ulteriormente ribadito dalla sua disponibilità ad aprirsi e a
diventare propositiva in ambito culturale. Grazie a questa iniziativa il Grand Hotel Trento dimostra di voler essere parte attiva entro tale
processo.
Il titolo Grand Suite Art allude alla “suite” quale luogo che per antonomasia ci riconduce all’idea di hotel e gioca sulla doppia sonorità del termine che, se letto in inglese, diventa “sweet “, associabile all’
archetipo di accoglienza legata alla casa (home sweet home).
Artiste e artisti espongono le proprie opere per due mesi e sono invitati a chiamare un personaggio-mentore che ne presenti il lavoro allargando la rete di relazioni con altri ambiti della cultura.


organizzazione: Boscolo Grand Hotel Trento