Guant. L’abbigliamento tradizionale in Val di Fassa, vol. II

Presentazione del secondo volume della ricerca condotta dall’Istitut Cultural Ladin

Incontri e convegni , Presentazione libro

L’Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn” presenta la seconda parte della vasta indagine storico-etnografica sull’abbigliamento tradizionale in val di Fassa, iniziata già nel corso del 2013. Una ricerca che mette ulteriormente in evidenza l’importanza dell’abbigliamento tradizionale come uno dei tratti più riconoscibili di una comunità. Questo è tanto più vero in questa valle, dove il costume ladino è percepito come segno distintivo di identità, sia all’interno che all’esterno della comunità stessa, essendo ancora ben presente e radicato nella vita sociale, attraverso i gruppi musicali e folkloristici ma anche grazie alla passione dei singoli, soprattutto donne, che lo hanno conservato e lo indossano ancora nelle più diverse occasioni festive. 

Dopo la parte più prettamente storica, raccolta nel Volume I (edito nel 2015), ora è stato pubblicato il secondo volume, che verrà presentato al pubblico il prossimo 16 febbraio, in occasione dei festeggiamenti della patrona di Fassa S. Giuliana. 

Infatti, mentre il primo volume della ricerca ripercorre la storia che ha portato il guant dall’essere l’abito festivo locale alla sua formalizzazione in “costume ladino”, partendo dall’analisi degli scritti notarili, etnografici e dalle testimonianze iconografiche, il secondo volume è dedicato alla disamina degli oggetti ancora conservati. 

In questo volume, come indica il sottotitolo “Le Collezioni”, sono proprio le raccolte del Museo Ladino ad essere servite come punto di partenza per l’osservazione minuziosa dei singoli capi di vestiario, nonché degli ornamenti e dei gioielli da abbinarvi, per poi allargare la ricerca agli oggetti più significativi gelosamente custoditi nelle case private della valle e non ancora documentati. Il risultato è un volume corredato da oltre 500 tra immagini e particolari che illustrano un patrimonio ricchissimo per materiali, colori e lavorazioni, molto più ampio di quanto si supponesse all’inizio della minuziosa ricerca. 

Per darle una giusta cornice, la presentazione è stata inserita all’interno della festa patronale di Santa Giuliana, organizzata dal Comune di Vigo di Fassa e patrocinata dal Comun General de Fascia, che cade giovedì 16 febbraio 2017. Il programma prevede al mattino la processione da Vigo fino alla chiesa della patrona, la Santa Messa alle ore 10.00 e, dopo il pranzo, alle ore 14.30, l’illustrazione del nuovo volume presso la sala “L. Heilmann” del Museo Ladino di Fassa. 


organizzazione: Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn”