Guardia: i muri raccontano

Nell’ormai lontano 1988 l’Amministrazione Comunale non poteva scegliere un luogo migliore per dar vita alla rassegna di pittura murale giunta quest’anno alla VI edizione. Guardia infatti rappresenta nel contesto del nostro Altopiano un paese con una peculiare storia, sue tradizioni ed un paesaggio capaci di essere fonte di ispirazione per l’arte, ed al contempo espressione di uno spirito comunitario se non di una vera e propria civiltà: la civiltà della montagna. Non a caso contribuì all’idea dei “Murales” l’indimenticato Cirillo Grott, il quale legò tutta la sua opera alla borgata natia. Guardia non solo è un paese bellissimo, originale e che ancora oggi esprime la semplicità di un luogo vissuto della montagna meno turistica e più incontaminata. È anche una comunità che negli anni si è caratterizzata per aver avviato e consolidato un percorso di valorizzazione di una proposta culturale di qualità, dimostrando una vivacità di iniziative che danno il senso di una passione civile e di una caparbietà della popolazione nell’affermare non solo una identità, ma anche una voglia di dimostrare di essere un paese vivo. “Guardia: i muri raccontano” vuole essere un contributo dell’Amministrazione Comunale alla conservazione ed al rilancio di quel patrimonio di tradizioni, usi e costumi e più in generale della storia della nostra montagna. I dipinti imprimono sulle facciate delle case scorci di vita quotidiana, momenti di incontro e partecipazione collettiva. E dentro quelle case la gente continua a vivere coniugando così il passato e il presente, costruendo un ponte tra generazioni. Voglio ringraziare il Gruppo Ricreativo Culturale Guardia che non solo collabora all’organizzazione della rassegna, ma che rappresenta da anni l’anima del volontariato locale, testimonia un’ammirevole capacità di creare in questo piccolo paese momenti di socialità ed aggregazione. Si tratta di persone con le quali collaboro da anni, di cui ammiro la generosa passione con la quale si dedicano ogni giorno alla ricerca di percorsi nuovi per conferire dignità ad una frazione che è piccola nei numeri ma grande nel cuore. E tra questi percorsi hanno scelto la cultura e l’arte perché capaci di valorizzare la centralità della persona e dei suoi valori più forti. Voglio approfittare per ricordare un amico che non c’è più, Cesare Fabbri, e ringraziare l’infaticabile rappresentante della frazione nell’istituzione comunale, Fabio Plotegher, senza dimenticare come la specialità di Guardia e la sua forza siano costituite non dai singoli ma dall’insieme di tutta la gente, orgogliosa di appartenere ad una Comunità che… “i muri raccontano”.
Il Sindaco di Folgaria ALESSANDRO OLIVI

6 agosto
Inizio realizzazione murales
ore 20.30 - Saluto da parte delle autorità presso il Centro Civico
ore 21.00 - Concerto del “Coro Martinella” diretto dal Maestro Gianni Caracristi

6-12 agosto
ore 15.00-18.00 - Mostra di pittura “La Montagna” a cura degli artisti che realizzano i murales
presso il Centro Civico

8 agosto
ore 19.00 - “polenta concia” per tutti, presso il Centro Civico

9 agosto
ore 20.30 - Concerto del “Coro Voci Alpine Città di Mori” diretto dal Maestro Stefano Balter presso il Centro Civico.

11 agosto
ore 14.00 - Manifestazione “Come eravamo…” mostra della antiche arti e mestieri, artisti ed artigiani al lavoro, costumi e musiche d’altri tempi per le vie del paese
ore 21.00 Rievocazione storica della visita del Conte Trapp a Guardia, presentata dalla Compagnia Medioevale “Comun Comunale della Val di Lagaro” diretta dall’artista Bruno Coveli

12 agosto
Chiusura rassegna “Guardia: i muri raccontano…”
ore 16.30 - Sfilata e concerto della Banda Folk di Folgaria. Saluto da parte delle autorità. Ringraziamento e premiazione degli artisti.