Guida alla Mosca ribelle

Incontri e convegni , Presentazione libro

Mosca, identificata spesso con il potere, ha in realtà un’anima ostinatamente ribelle.

Dalla rivolta del rame del 1662 alla Rivoluzione d’Ottobre, dai demoni evocati ed eternati da Dostoevskij fino alle proteste antigovernative di oggi, la capitale russa si rivela popolati da dissidenti, artisti ed anarchici capaci di appropriarsi dei luoghi simbolo del dispotismo e di trasformarli nel loro rovescio.

Mosca è città in cui le tracce del passato non vengono mai completamente cancellate dagli sconvolgimenti urbanistici, ma traspaiono in continuazione, a riprova della pervicacia della memoria storica.

Valentina Parisi, un dottorato in letteratura russa conseguito presso l’Università Statale di Milano, autrice di un libro sull’editoria clandestina sovietica, ha tradotto dal russo autori come Pavel Florenskij, Vassilij Grossman ed Anton Cechov: sarà lei la nostra guida attraverso la ”madre di tutte le città russe”.

In dialogo con Silvia Turato.