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Campiglio libri

Convegno

Una voce dalla Muritania
Incontro con l'autrice Isabella Bazzi
conversa con Marcello Andreolli

L’Autrice ci racconta di un viaggio che fece con suo padre, alla fine del 2009, in Mauritania.
Partiti da Nouakchott, dopo aver superato Atar, ultima città prima del deserto, percorrendo piste isolate arrivarono al villaggio di El Beyeed, rimanendone incantati.
La narrazione ci riporta notizie e osservazioni su famiglie, bambini, stile di vita, natura, alimentazione, usi e costumi, animali, in questi luoghi isolati dove l’urbanizzazione e la cosiddétta civilizzazione non sono arrivate e si incontrano persone ricche di umanità, semplicità e saggezza.
In questo momento storico (soprattutto considerata la migrazione di popoli africani verso l’Italia) sembra necessario divulgare informazioni circa la vita, i valori e la struttura sociale di queste popolazioni nomadi per poter risvegliare in noi occidentali sentimenti, emozioni e considerazioni necessarie alla riscoperta (o meglio alla scoperta) delle nostre anime e del profondo senso dell’esistenza.
Afferma l’Autrice: “Il pensiero che mi ha accompagnata incessantemente in questa esperienza è la considerazione che le persone che ho incontrato a El Beyeed e che conducono una vita in totale armonia con la natura sembrano essere nettamente più felici di noi”.
Edizioni Tracce.

Isabella Bazzi vive a Como dove è nata nel 1975. Si laurea in Lingue e Letterature Straniere all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Lavora per tredici anni presso una celebre casa di moda dove dal 2006 ai primi mesi del 2014 ricopre il ruolo di Worldwide Special Events Manager.
Dall'età di dodici anni segue la passione di suo padre e viaggia in svariati paesi africani (Algeria, Libia, Marocco, Tunisia, Mauritania, Tchad, Senegal) dove sviluppa un profondo interesse e curiosità per l'esplorazione di luoghi remoti abitati da popolazioni, prevalentemente nomadiche, che conducono vite isolate dalla civiltà moderna. Condivide con questi gruppi la loro quotidianità, si interessa alla loro cultura, usanze, problematiche e apprende termini della loro lingua. Queste esperienze, volte a scoprire il senso profondo della vita, la stimolano a ridefinire sé stessa, avvicinandosi a spiritualità e valori spesso dimenticati dalle società civilizzate.
Si impegna in attività di volontariato sia in Italia che all'estero. Fotografa per passione, si interessa a tematiche sociali e racconta le contraddizioni della realtà contemporanea.
Questo è il suo primo libro autobiografico.


organizzazione: Azienda per il Turismo Spa di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena - Ideazione «Gruppo Alte Quote»: Roberta e Giacomo Bonazza