Hansel, Gretel e la strega
Burattini alla Corte di Re Laurino
Centro Teatrale Corniani (Cremona)
Hansel, Gretel e la strega
Regia di: Maurizio Corniani
Testo e canzoni scritte da: Leonardo Lepri in collaborazione con
Maurizio Corniani
Attori e animatori: Paola Lacaprara e
Leonardo Leprei
Personaggi, scenografie, materiali di scena realizzati da: Leonardo Lepri
Musiche originali di: Stefano De Pieri
In un prologo iniziale, fuori della baracca, i due attori - animatori rendono partecipi gli spettatori del meraviglioso viaggio che hanno fatto dalla prima idea di raccontare Hansel e Gretel fino a quello spettacolo teatrale. Viaggio principalmente attraverso parole e immagini di libri, ma non solo. Ci siamo trovati a conoscere la grande tradizione popolare tedesca di narrare storie a voce, come da noi, intorno al focolare. Abbiamo incontrato, virtualmente, tante persone straordinarie, come i fratelli Grimm che 200 anni fa registrarono, scrivendole, le fiabe della Germania, fino ad allora tramandate solo a mente. Ci ha interessato, ovviamente molto, la signora Adelaide Wette che riscrisse in poesia la fiaba di Hansel e Gretel , e suo cognato Engelbert Humperdinck che creò per essa una musica di accompagnamento. Nacque così un'opera lirica fra le più famose nel suo paese e nel mondo. Un'altra persona che ci ha colpito è stato il pittore Paul Klee, uno dei più celebri del 900, che si dilettò molto come burattinaio, come del resto altri grandi artisti del tempo, ma, nel suo caso, i burattini che costruì riprendono proprio certi aspetti, nel colore e nel segno della sua pittura , elementari ed essenziali, che possono essere apprezzati facilmente anche da ragazzi. Tutte le cose più interessanti del percorso di avvicinamento si ritrovano nello spettacolo che viene, poi, rappresentato dentro una grande baracca colorata.
Lo spettacolo è un libero adattamento della fiaba tradizionale, di cui si conservano i contenuti principali e più coinvolgenti, dallo smarrimento nel bosco alla casetta di dolci della strega. La nostra versione però è rivolta anche ai bambini, così le paure e le note più drammatiche del racconto sono chiaramente collocate nei sogni che fanno fratello e sorella, lasciati momentaneamente soli in casa dai loro genitori, che sono usciti per lavoro. Diverse canzoni illustrano con musiche vivaci ed orecchiabili i momenti salienti della rappresentazione.
organizzazione: APT Valle di Fassa