Hector Villafuerte: uno sciamano ad Arco

La Biblioteca del benessere

Un tempo lo sciamano era il saggio del villaggio, colui che si prendeva fisicamente cura della sua gente, la guariva quando si ammalava o s’infortunava ma se ne assumeva anche la più ampia responsabilità; e oggi? A parlare dello sciamano nella contemporaneità è Hector Villafuerte, discendente degli Incas e di generazioni di curanderi (ovvero sciamani), che venerdì 14 dicembre è Palazzo dei Panni ad Arco nell’àmbito della «Biblioteca del benessere». L’inizio è alle ore 20.30, l’ingresso libero; informazioni alla biblioteca civica «Bruno Emmert», tel. 0464 516115, e-mail arco@biblio.infotn.it.

Ad oggi le cose non sono cambiate e lo sciamano, erede di un bagaglio di conoscenze tramandate di generazione in generazione, è ancora una persona immersa nella semplicità luminosa della natura che ne respira l’eterna armonia, riempiendosi dell’amore dell’Universo sino a traboccarne. Egli si muove tranquillamente e liberamente tra la dimensione della Terra e quella del cielo; è profondamente grato di tutta l’energia che sente e vede, rispetta e ama incondizionatamente tutto e tutti. E quando cura, anche al tempo attuale la sua intenzione è totalmente rivolta al benessere della persona; il trattamento è oggi il massaggio, con cui si assume la responsabilità della persona, della sua salute e guarigione psicofisica, cioè della sua presa di coscienza di essere sulla Terra facendo però parte di una casa più grande, la grande casa della Natura, dell’Universo che la governa, di un Tutto che ci accoglie sempre.

«La vere tecnica è per noi la meditazione che accompagna il massaggio – spiega Hector Villafuerte – dunque la capacità di svuotarci completamente, di essere liberi mentalmente, per non imporre, per non pretendere potere sulla persona. Ancora, è la preghiera: tutto nella vita è preghiera, ogni pensiero elevato. Il punto è sempre l’elevazione, il collegamento con un’energia più alta di quella in cui ci troviamo in questo sistema, la nostra vera energia. E quando la mente abbandona tutta la sua razionalità e prega, allora si collega a quella energia».

La «Biblioteca del benessere» è organizzata dalla biblioteca civica «Bruno Emmert» e dall’assessorato alla cultura del Comune di Arco, in collaborazione con la biblioteca comunale di Tione; un’occasione preziosa per dedicare la giusta attenzione a se stessi, al proprio corpo e al proprio animo. Gli eventi sono sostenuti da un’ampia bibliografia messa a disposizione degli utenti delle due biblioteche.