Ho visto il lupo

Teatro

Arriva il Barbatàngheri

Il Dottor Bostik Torino
Ho visto il lupo
Di Dino Arru (ispirato a "Pierino e il lupo" di Prokofiev)
Regia, realizzazione marionette e animazione Dino Arru
Musiche Prokofiev

Una scena nuda nella quale troneggia un grande piano inclinato viene avvolta dalla marcia in si bemolle maggiore, opera 99, di Prokofiev. A passo cadenzato gli elementi scenografici entrano e vanno al loro posto: prende forma il bosco, arriva la casa di Pierino e del nonno, spunta il grande albero, crescono i fiori, si innalzano le sponde dello stagno. Quando cessa la musica e si alzano le luci, appare allo spettatore un grande quadro metafisico nel quale si celano tutti i diversi strumenti musicali dell’opera di Prokofiev "Pierino e il lupo". Ecco allora che, accompagnato dalla musica, l’animatore fa entrare in scena i personaggi, che sono grandi marionette scolpite in legno, animate a vista, e la storia ha inizio.
Il fine che si è inteso perseguire con questa messinscena, è per molti versi, lo stesso che Prokofiev si era posto tanti anni fa, allorché creò la fiaba sinfonica "Pierino e il lupo": avvicinare i ragazzi - anche quelli più piccini - alla musica colta, utilizzando una semplice storia con la quale rivelare loro le voci degli strumenti. Con le tecniche del teatro di fugura, marionette scolpite in legno e animate a vista, questa storia è raccontata unicamente dalle immagini, dal movimento e dalla musica, senza l’utilizzo della parola.
L'allestimento scenico ispirato alla classicità di De Chirico, il grande risalto dato alla musica e agli strumenti musicali, insieme alla consueta complicità che si instaura tra l’animatore Dino Arru e le sue marionette, caratterizzano questa interpretazione del notissimo racconto.


organizzazione: Biblioteca Intercomunale Altopiano Paganella Brenta