Hobby Horse

Musica jazz

Garda Jazz Festival 2014

“Hobby Horse”
Dan Kinzelman Joe Rehmer Stefano Tamborrino trio
(USA – Italia)
Dan Kinzelman sax, clarinetti, flauti, tastiere, percussioni e voce
Joe Rehmer contrabbasso, tastiere, voce
Stefano Tamborrino batteria, percussioni, voce

La musica di Hobby Horse è un coinvolgente incrocio di generi free jazz, ambient, rock e musica elettronica, tra improvvisazioni ipnotiche e dinamicità esplosiva. Il repertorio consiste principalmente in pezzi originali, composti appositamente per la formazione, con l'aggiunta di brani tratti da Tom Waits, Robert Wyatt e Thelonius Monk. Durante gli ultimi anni il trio ha esplorato i propri limiti timbrici utilizzando strumenti inusuali, creando così un impatto sonoro sorprendente per una formazione di così piccole dimensioni.
Dan Kinzelman, sassofonista, compositore, improvvisatore, nel 2000 vince una borsa di studio per l'University of Miami dove si laurea nel 2004 con lode. Durante gli studi viene più volte premiato da Downbeat e il suo quintetto viene scelto per fare un laboratorio con concerto finale alla Carnegie Hall di New York. Caratterizzati da scelte rigorose e talvolta estreme, i suoi progetti sono spesso iconoclastici e fanno fatica a rientrare in un solo genere. Un elemento comune infatti, in molta della sua musica, e' il tentativo di far convivere esperienze musicali e sonore apparentemente distanti fra loro, con risultati spesso sorprendenti.
Joe Rehmer nasce a Woodstock, frazione di Chicago. Nel 2002 si trasferisce a Miami (Florida), dove si laurea in musica. Negli ultimi anni, porta avanti un'attivita' concertistica sia in Europa che negli Stati Uniti con gruppi come Airship Rocketship (Miami), Hobby Horse (Italia), Landon Knoblock Trio (New York City), El Portal (Miami), Tensil Test (Berlino), Il Bidone di Gianluca Petrella (Italia), Enrico Zanisi Trio (Italia) e gli Bastard Unicorns (Miami). Suo debutto da leader, C “Joe Rehmer's Tazer Room” è uscito per l'Atomisk Records nel 2008.
Stefano Tamborrino , autodidatta, si è creato un stile molto personale e unicamente dettato dall'istinto. In poco tempo nuove eccellenze del jazz italiano, condividendo palco e studio, sia in Italia che all'estero, con alcuni dei musicisti più affermati della scena contemporanea.