Honour
Stagione Teatrale di Ala 2010/2011
Fama Fantasma Produzioni Teatrali e Asti Teatro 30
Honour
di Joanna Murray-Smith
traduzione di Masolino d'Amico
con Paola Pitagora, Roberto Alpi, Viola Graziosi, Evita Ciri
regia di Franco Però
Fino a quale punto lamore può prevalere?
Cosa succede quando un confortevole e pluridecennale matrimonio di classe media allimprovviso si frantuma? Quando valori e responsabilità condivise non possono più convivere? Quando si presenta la possibilità di rinnovare la propria vita, ma a spese della felicità e della sicurezza di qualcun altro? E qual è limpatto di tutto ciò sul resto della famiglia?
Murray Smith, con il suo stile essenziale e immediato arriva dritta in punta di penna al cuore di tali dinamiche, mettendo alla prova la nostra concezione di dignità e di senso della convenienza.
Il testo, costruito in forma di frammenti, si snoda lungo questo sentiero emotivo con un inevitabilità che avvince, fino ad arrivare ad un finale nientaffatto scontato.
George, giornalista e critico letterario, famoso e molto influente; Honour, sua moglie, già brava scrittrice; Claudia, giovane intervistatrice, molto determinata, con mire letterarie; Sophie, fragile figlia della coppia, studentessa universitaria.
Una famiglia importante dellestablishment intellettuale, dove i ruoli della coppia sono ben definiti con soddisfazione (reale? apparente?) di entrambi i partners.
Ma poi piomba, meteora inaspettata, questa giovane a intervistare lui, lintellettuale famoso. E lingranaggio, in apparenza perfettamente oliato del ménage familiare, comincia ad incepparsi.
Che una giovane donna, attraente, affascini luomo maturo al punto di fargli abbandonare la vita precedente, rientra in una conosciuta casistica; ma che la giovane Claudia intrecci rapporti con gli altri membri della famiglia che sono, poi, due donne: Honour e Sophie - e li usi e si faccia usare da questi per quella che si rivela, essenzialmente, come una crudele forma di ri-nascita o, se vogliamo, di riscoperta di sé stessi per tutti i personaggi coinvolti, cambia la prospettiva da cui si lascia osservare questa dissoluzione familiare.
Ed è soprattutto Honour che subisce lo shock più duro, con quel sentirsi tirare fuori con violenza le parti appannate di sé stessa: la scrittrice e la donna tout-court nella sua ritrovata autonomia. Ma non minore sarà la sorpresa di George nel trovarsi così fragile, né più facile sarà la ricerca di una faticosa vita propria da parte di Sophie.
Ogni rapporto, ogni gerarchia verrà spezzata, ogni personalità dovrà ricostruirsi, e non solo allinterno del nucleo preesistente, ma anche, cadendo nellinevitabile gioco di specchi, sarà la stessa Claudia a scoprire zone ancora sconosciute di sé stessa.
Lo scontro tra forme di amore quello confermato da una vita in comune e quello scoppiato sotto il segno della passione è il punto di partenza del testo; ma una scrittura che unisce luso del bisturi per sezionare comportamenti e rapporti alla leggerezza dei toni da commedia e una struttura che procede con un andamento simile alle riprese di un incontro di boxe, sono le armi che consentono a Murray Smith, autrice australiana di culto, col suo stile essenziale e immediato, di raccontare superbamente questa storia.
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Ala - Casse Rurali Trentine