Hopera

Anteprima estiva della Stagione artistica del Circuito regionale della Danza

Teatro
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Un viaggio onirico, poetico e coinvolgente, nelle arie e melodie celebri del Bel Canto italiano ed europeo, che con raffinatezza e ironia, con poesia e sorrisi, vengono interpretate e riportate all’oggi per farne apprezzare grandezza e immortalità. Un tocco delicato, un rispettoso approccio che riavvicina il pubblico a quella ‘grande bellezza’ grazie al gioco ironico e leggero di un linguaggio giovane, nuovo, contaminato, fruibile ma anche prezioso e di contenuto drammaturgico che riesce ad esaltare e dare forma alle arie di Giuseppe Verdi, Ruggero Leoncavallo, Gioacchino Rossini, Haendel e W. Amadeus Mozart, autori prolifici di opere eccelse dalle melodie immortali che richiamano anni infuocati di storia e densi di avvenimenti, per creare un’opera unica, «HOPERA», appunto.

Uno humor sottile accompagna la leggerezza romantica e sentimentale dell’Opera, trascinando lo spettatore in suggestioni impalpabili e paradossali, scaturendo sorriso e divertimento nella fruizione quasi inconsapevole di un patrimonio musicale di grande spessore, apparentemente desueto, ma in realtà attuale e fresco, se saputo leggere ed apprezzare.«HOPERA», costruito con una levità coreografica non facile da ottenere, è un fuoco di artificio, che a volte conturba a volte avviluppa lo spettatore nel repentino susseguirsi di scene, atmosfere e situazioni. Il risultato è quel sorriso e quella allegria contagiosa che accomuna grandi e piccoli, che avvicina mondi diversi e lontani nell’approccio ad un patrimonio musicale di grande spessore, ma ‘difficile’ ai più. Sono tradizione e innovazione il binomio vincente che caratterizza la Compagnia, capace di elevata qualità senza rinunciare ad una preziosa fruibilità del lavoro.

Nel cast di «HOPERA» è netta la prevalenza maschile, con solo tre danzatrici e ben sei danzatori: Filippo Braco, Mattia De Virgiliis, Francesco Di Luzio, Andrea Ferrarini, Eleonora Lippi, Stefano Otoyo, Silvia Pinna, Laura Ragni e Daniele Toti. Performers molto diversi tra loro per linee, gestualità e fisicità, ma del tutto omogenei nella produzione del lavoro corale che armonizza e ne completa il virtuosismo e li rende un tutt’uno molto interessante.

Regia e coreografie sono firmate da Federica Galimberti, che si è avvalsa della consulenza musicale di Marco Schiavoni e della collaborazione di Angelo Cioci e Valentina Berrè per la scenografia e il disegno delle luci.


organizzazione: Centro servizi culturali S. Chiara