Human Rights? #Migrantes - L'immigrazione e l'accoglienza

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Evento dedicato all'immigrazione e all'accoglienza, con il patrocinio di Consiglio d'Europa, Settimana Europea delle Democrazie Locali, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Rovereto, Comune di Lampedusa e Linosa. Evento collegato al Premio Città di Pace 2013.
A cura di Spazio Tempo Arte - Roberto Ronca, Debora Salardi.

La Campana che è a Rovereto è il più importante simbolo di pace di una città che si fregia del titolo di “Città della Pace”, una città nata sulle macerie della prima guerra mondiale. Il concetto di globalizzazione, non deve essere concepito solo da un punto di vista economico, o peggio, economicistico, ma da un punto vista sociale, il termine globalizzazione deve essere riassunto con quello di migrante.
Il migrante infatti esprime un concetto internazionale come la stessa Maria Dolens.
Il tema centrale del 21 secolo è proprio quello della globalizzazione e quindi quello della migrazione e del migrante.
In quest’ottica, HUMAN RIGHTS? #MIGRANTES è il tema centrale di questa edizione speciale, con l’obiettivo di osservare più da vicino i problemi correlati a realtà apparentemente lontane ma che invece fanno parte del nostro quotidiano. Gli artisti offrono ancora una volta un punto di vista creativo sulla denuncia del disagio attraverso le tante forme artistiche e i tanti linguaggi che questo evento ospiterà.

Gli artisti
Carla Abbondi, Arash Alipour, Maristella Angeli, Attinia, Alfredo Avagliano, Claudio Bandini, Luca Baseggio, Tiziano Bellomi, Berki, Marilena Bordin, Cecilia Bossi, Antonella Botticelli, Brizzo, Annamaria Cacciapaglia, Massimo Cappellani, Alessandra Carloni, Norma Carminati, Pablo Caviedes, Viviana Cazzato, Michele Ciardulli, Luigi Cioli, Lilliana Comes, Luigi Corvaglia, Suzanne Cristofoletto, Mercedes Cuman, Dario de Cristofaro, Emanuela de Franceschi, Giulia R. De Pinto, Alketa Delishai, Marzia Dottarelli, Tonia Erbino, Fabrizio Fabbroni, Paolo Facchinetti, Franca Filippini, Ignazio Fresu, Titti Gaeta, Roberta Gagliardini, Jimmy Galvin, Giovanna Garofalo, Roberta Garzillo, Tiziana 'Tirtha' Giammetta, Sergio Giannotta, Fabrizio Giusti, Lucio Greco, Natalia Gromicho, Lidia Hoffnungsthal, Theo Hues, Giuliana Iannotti, Gerardo Iorio, Antonella Iiurilli Duhamel, Gloria Keller, Daliborka Kordic Bajrovic, Luigi Latino, Josef Leitner, Annalisa Lenzi, Anita Lepera & Enrico Menis, Paolo Lo Giudice, Livio Lopedote, Jeanette Luchese, Salvatore Lucisano, Lughia, Antonella Maggi, Paolo Mancini, Tomaso Marcolla, Mascàpo, Gabriele Mazzara, Claudia Mazzitelli, Paolo Meloni, Clara Menerella, Pàl Mezei, Aranka Mezősi, Constantin Migliorini, Marcello Minnia, Sudipta Modi, Daniela Montrasi, Luca Morselli, Piero Motta, Romano Nannini, Patrizia Nicolini, Arvin Ombika, Giulio Orioli, Giuseppe Pagano, Froso Papadimitriou, Rosella Passeri, Alvaro Peña Saez, Paola Piatti, Luca Piccini, Claudia Piccolo, Bruno Pierozzi, Alessandro Piras, Germana Ponti, Ana Rakanovic, Elisabeth Rass, Gualtiero Redivo, Flavio Risi, Dora Romano, Marco Romoli, Rudargia Reef, Seham Salem, Yanick Sasseville, Rocco Sciaudone, Antonella Soria, Gemma Spada, Herwing Maria Stark, Fatbardha Sulaj, Angelica Tovar-Settle, Fiorella Vandi, Susanna Viale, Angela Viora, Petr Vlach, Massimo Volponi, Johan Wahlstrom, Rajesh Yadav Kumar

Special Guests
Sud Sound System
Mino De Santis

Musiche di Giacomo Sferlazzo

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WEB
www.humanrightsart.com
www.spaziotempoarte.com
https://www.facebook.com/groups/spaziotempoarte

Il Concept
Il 10 dicembre 1948, viene proclamata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: per la prima volta nella storia dell’umanità, era stato prodotto un documento che riguardava tutte le persone del mondo.
Ognuno di noi, per il solo fatto di essere nato, gode dei diritti sanciti nella Dichiarazione.
Ognuno di noi, indipendentemente dal luogo nel quale è nato e vive, gode di questi diritti.
Ognuno di noi ha diritti civili, politici, sociali, economici, culturali.
Ognuno di noi è uguale agli altri.
È sempre così?
In HUMAN RIGHTS? gli artisti parlano dei diritti umani. Il titolo semplice e diretto, senza giri di parole, esprime il concetto fondamentale che deve accompagnare l’esistenza di tutti.
In questo evento vengono toccati argomenti scomodi, complessi e di denuncia, che vadano a pungolare la coscienza di tutti coloro che, godendo appieno dei propri diritti, non pensano a tutte le persone che vedono i loro calpestati ogni giorno.
La logica di HUMAN RIGHTS? si fonda sul concetto fondamentale di arte come forma espressiva universale, comprensibile a tutti indipendentemente dalla lingua e dalla cultura di provenienza, indipendentemente dal genere, dall’argomento trattato e dai linguaggi utilizzati.
Come la Campana dei Caduti viene considerata il massimo simbolo storico e morale della più grande tragedia del 20° secolo, Lampedusa è da considerarsi luogo simbolo della guerra nell’era della globalizzazione: la violazione dei diritti umani e il non rispetto della dignità dell’uomo. La Campana che è a Rovereto è il più importante simbolo di pace di una città che si fregia del titolo di “Città della Pace”, una città nata sulle macerie della prima guerra mondiale, una città dilaniata dal conflitto è riuscita a rinascere anche come simbolo di pace duratura. Il concetto di globalizzazione, non deve essere concepito solo da un punto di vista economico, o peggio, economicistico, ma da un punto vista sociale, il termine globalizzazione deve essere riassunto con quello di migrante.
Il migrante infatti esprime un concetto internazionale come la stessa Maria Dolens.
Il tema centrale del 21 secolo è proprio quello della globalizzazione e quindi quello della migrazione e del migrante.
In quest’ottica, HUMAN RIGHTS? #MIGRANTES è il tema centrale di questa edizione speciale, con l’obiettivo di osservare più da vicino i problemi correlati a realtà apparentemente lontane ma che invece fanno parte del nostro quotidiano. Gli artisti offrono ancora una volta un punto di vista creativo sulla denuncia del disagio attraverso le tante forme artistiche e i tanti linguaggi che questo evento ospiterà.


organizzazione: Fondazione Opera Campana dei Caduti - Spaziotempo Arte