I Concerti della Domenica
Non sarà un'edizione come le altre questa che sta per cominciare. "I Concerti della Domenica" hanno perso il loro appassionato, generoso, stimolante ideatore.
Giuseppe Mazzeo, "Pippo", l'uomo colto e buono sempre pronto a cominciare una nuova esperienza culturale, non è più con noi. Tutta la comunità che ha sempre seguito le sue proposte con gioia e interesse, lo ha pianto poche settimane fa nella chiesa di Civezzano. Non è facile congedarsi da una persona così. Per nessuno. Nemmeno per chi, come me, l'aveva conosciuto da poco tempo, ma che da subito avevo potuto apprezzarne le qualità umane e le doti professionali.
Da ventitré anni lo rassegna musicale poteva iniziare grazie e soprattutto al suo impegno, alla sua totale disponibilità affinché tutto andasse non per il verso giusto, come si dice, ma potesse funzionare al meglio. Sempre e nei più piccoli dettagli, Giuseppe aveva fatto un percorso professionale che gli aveva consentito di curare le iniziative - di qualsiasi tipo fossero - con lo più scrupolosa attenzione. Un uomo a cui la comunità deve molto. Credo che un buon criterio per ringraziarlo e far continuare a vivere il suo appassionato modo di donare alle persone momenti di ricchezza spirituale, come quelli che lo musica sa dare, sia quello di intitolare a lui lo prossima edizione dei Concerti della Domenica.
Le persone che meglio lo hanno conosciuto e potuto stimare per lungo tempo, mi aiuteranno a trovare lo formula per rendergli giusto omaggio.
Grazie, Pippo.
L'Assessore alla Cultura, Turismo e Biblioteche Lucia Maestri
Pare impossibile cominciare un nuovo anno di concerti senza la presenza confortante e stimolante di Giuseppe Mazzeo. Soprattutto per chi scrive sono tanti i ricordi che si affollano nella mente, mentre mi accingo a scrivere queste poche righe.
Sarebbe impossibile elencare i tanti momenti belli passati assieme in cui abbiamo condiviso - oltre gli indimenticabili attimi conviviali - delle splendide esperienze artistiche. Quello che non si può tacere, invece, è il rapporto di stima reciproca che tra noi si instaurò sin dal nostro primo incontro, nel piccolo teatro di Civezzano - erano gli anni ottanta - dove recitando Pirandello e Cecov sollecitai la sua curiosità. Infatti ammise di essere sorpreso nel vedere messi in scena due autori tanto importanti in un teatro di periferia. Ebbe così inizio la nostra amicizia che ben presto si fece tutt'uno con la collaborazione artistica. Ricordo ancora con piacere e commozione, infatti, la rappresentazione, con una nota orchestra da camera, de "Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce" di Haydn. Era il 1990. Quindici anni dopo fu la volta de "Il Contrabbasso" di Suskind, per voce, contrabbasso e pianoforte.
Esperienze esaltanti e formative che cementavano la nostra affinità elettiva, anche attraverso lunghe chiacchierate che sovente ci facevano viaggiare mentalmente tra letteratura, poesia, musica e teatro. Quando nel 2005, Giuseppe mi parlò del progetto inedito su Lorenzo Da Ponte, che Pino Loperfido avrebbe scritto per noi, faticai a nascondere le mie perplessità. Non so spiegarne il motivo. Forse la mia era una reazione emotiva a pelle, che tradiva la responsabilità di cui mi sentivo caricato. Dopo, però, "Il Cuoco di Mozart" - voce recitante, un'eccellente pianista e tre indimenticabili artisti lirici - andò in scena e fu un grandissimo successo (le repliche sono previste anche per l'anno 2007). Non solo, ma diventò e lo sarà sempre, per me, lo spettacolo del cuore.
Adesso, cominciando questa nuova stagione senza "Pippo", intontiti dal vuoto in cui ci ha lasciato la sua dipartita, ci accingiamo a rivivere una nuova esperienza artistica.
E tra gli spettacoli previsti nei nuovi "Concerti della Domenica" c'è pure l'ultimo, ideato da Giuseppe Mazzeo: un omaggio a Nino Rota e a Federico Fellini che, per forza di cose, diverrà pure un omaggio al nostro caro, indimenticabile amico.
Riccardo Gadotti
7 gennaio
Tosca di Giacomo Puccini (1858-1924)
Giovanna Gomiero soprano
Alessandro Civili baritono
Cesare Gollini tenore
Roberta Ropa pianista
Bruno Vanzo voce
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
dal dramma omonimo di Victorien Sardou
Atto I "La Chiesa di Sant'Andrea della Valle"
Atto II "Palazzo Farnese"
Atto III "La piattaforma di Castel S. Angelo
14 gennaio
Roberta Ropa pianoforte
Marianne Chen violoncello
L. van Beethoven (1770-1827) Sonata op 5 n.2 in sol min
F. Chopin (1810-1849) Sonata in sol min op. 65
C. Frank (1822-1890) Allegretto ben moderato - Allegro - Recitativo fantasia - Allegretto poco mosso
21 gennaio
Trio Guarino
Margherita Guarino violoncello e canto
Giancarlo Guarino violino e pianoforte
Stefano Guarino pianoforte e violoncello
Felix Mendelssohn (1808-1847) Trio in re min n.1 op. 49 per violino, violoncello e pianoforte
Astor Piazzolla (1921-1922) Le Grand Tango per violoncello e pianoforte "La canzone americana a Broadway e al cinema
28 gennaio
Pianoforte a quattro mani
Monique Ciola pianoforte
Edoardo Bruni pianoforte
Franz Schubert (1797-1828) Fantasia in fa min D940
Edoardo Bruni (1975) Tre valzer
Francis Poulenc (1899-1963) Sonata
Johannnes Brahms (1833-1897) Selezione dai Valzer op. 39; selezione dalle Danze Ungheresi
4 febbraio
Concerto d'organo
Adriano Dallapè organista
J.S. Bach/Duprè (1685-1750) "Wir danken dir, Gott" (trascrizione per organo della Cantata n. 29)
J.S. Bach/Esposito "Aria" (trascrizione per organo dalla Suite per orchestra n. 3)
Franz Liszt (1812-1886) Preludio e fuga su B.A.C.H.
Johannes Brahms (1833-1897) "Herzlich tut mich verlangen" "O Welt, ich muss dich lassen" (Dai Preludi al Corale op. 122)
Marco Enrico Bossi (1861-1925) Studio sinfonico op. 78 - Scherzo in sol min op. 42 n. 2
Théodore Dubois (1837-1924) Toccata - Verset de Procession ( dai Douze Pieces)
Charls Ives (1874-1954) Variazioni su "America"
11 febbraio
Massimo Mazzeo viola
Stefano Barneschi violino
Paolo Beschi violoncello
W.A. Mozart (1756-1791) Preludio e fuga (da J.S.Bach dal clavicembalo ben temperato) in fa magg. K 404a
W.A. Mozart Preludio e fuga (da J.S.Bach Sonata per organo n. 2)
W.A. Mozart Duo per violino e viola in sola mag K423
L.V. Beethoven (1770-1827) Trio per archi in mi bemolle mag op. 3)
18 febbraio
Daniela Pini mezzosoprano
Fabrizio Milani pianoforte
Gioachino Rossini (1792-1868)
L'italiana in Algeri "Cruda sorte, amor tiranno", "Rondò finale Amici, in ogni evento...", "Pensa alla patria"
Péchés de vieillesse, libro 9 Marche et Réminescences pour mon dernier voyafe
Cantata a voce sola con piano "Giovanna d'Arce"
Stabat Mater "Fac ut portem"
Maometto II "Non temer d'un basso affetto"
Péchés de vieillesse, libro 11 Ariette à l'ancienne
La Cenerentola Rondò finale "Nacqui d'affanno e al pianto", "Non più mesta accanto al fuoco"
Canzonetta Spagnola "En medio a mis corales"
25 febbraio
Veronica Filippi mezzosoprano
Luca Gallo basso
Giacomo Dalla Libera pianoforte
Arie da "L'italiana in Algeri" di Rossini, da "Così fan tutte" di Mozart, "Don Giovanni" di Mozart, "Il barbiere di Siviglia" di Rossini, "Danza rituale del fuoco (De Falla), "Le nozze di Figaro" di Mozart, "Lucia di Lammermoor" di Donizetti, "I Capuleti e i Montecchi" di Bellini, "La sonnambula" di Bellini, "Les Huguenots" di Meyerbeer
4 marzo
Viva Rota... Viva Fellini
Dieci storie davanti a un mare in burrasca
di Pino Loperfido
Musiche di Nino Rota
Arrangiamenti di Patrick Trentini
Pino Loperfido autore
Riccardo Gadotti attore
Giuliana Beberi sax
Luca Merlini voce
Lorenzo Corbolini violoncello
Patrick Trentini pianoforte
organizzazione: Comune di Trento Assessorato alla Cultura e Biblioteche - collaborazione Amici della Musica del CRAL Poste Trento - Fondazione Carlo, Aldo, Alice e Maria Stella Tartarotti