I Negrita in concerto
I Negrita torneranno sui palchi italiani nel 2016 e fra le date del loro "Tour nei Club" c’è anche quella del 3 aprile al Palasport di Rovereto.
Un appuntamento organizzato da Fiabamusic insieme a Livenation in collaborazione con il Comune di Rovereto con i biglietti in prevendita da domani, martedì 3 novembre, nel circuito di Primiallaprima e Ticketone.
Dopo otto arene gremite durante la scorsa primavera e un lungo tour estivo che ha percorso tutto lo stivale, i Negrita tornano on the road! La rock band toscana, infatti, si esibirà in diciotto date nei più rinomati club italiani a partire dal 19 Febbraio fino al 3 aprile dove, proprio a Rovereto, in uno spazio più grande chiuderanno questa serie di date.
E’ la Band stessa a raccontare la genesi di questa decisione che la porta dopo dodici anni a suonare nei club.
“Si, è vero. Negli ultimi anni ci siamo tolti molte soddisfazioni. Abbiamo suonato in Palasport, Arene all’aperto, acustici nei Teatri, Musical, e pure in 5 o 6 tour all’estero. Non male per una band italiana che vive la sua maturità nel bel mezzo di due crisi mostruose: una discografica e l’altra economica globale.Noi siamo abituati a guardare avanti. E avanti andremo. Ma indietro? Indietro c’è il romanticismo. Se facciamo un’analisi al netto delle ambizioni, le centinaia di concerti degli inizi, fatti nei locali di tutta Italia, rimangono un tatuaggio indelebile. La pressione sonora e umana nei club è ineguagliabile. La condensa che scende giù dalle pareti, il sudore che libera voglia di vita mentre i tuoi pori assorbono altre energie pure, è come benzina super per una band.E il nostro sound ci ha sempre guadagnato. Se dovessero chiederci dov’è che un certo tipo di rock si esprime meglio, beh… la risposta sarebbe semplice.”
E la risposta è: nei club! Location dove i Negrita dichiarano di voler proporre una scaletta a dir poco dirompente: “Non saranno serate riposanti . Non saranno concerti come gli altri. Recupereremo pezzi dal cilindro senza fondo della nostra storia. Stiamo elaborando una scaletta fatta di muscoli e distorsioni. Senza tregua. Che fate? Passate?”.