I cavalieri dell'imperatore: tornei, battaglie e castelli

Mostra

Dal 23 giugno al 18 novembre 2012 l’arte della guerra sarà protagonista al Castello del Buonconsiglio e a Castel Beseno con una magnifica mostra dedicata alle armi rinascimentali intitolata “I cavalieri dell’imperatore: duello e guerra nelle armerie rinascimentali.”
Una suggestiva mostra in due castelli dove rivivrà l’affascinante mondo degli uomini d’arme che, vestiti d’acciaio, si scontravano in battaglia o esibivano la loro audacia e abilità nei tornei. A Castel Beseno, dove è stato rivisto completamente il percorso e l’allestimento museale, sarà protagonista la battaglia, l’assedio, le armi e le strategie militari, al Castello del Buonconsiglio si respirerà invece l’atmosfera del duello, dell’amor cortese e delle virtù eroiche. Un’occasione unica per ammirare pezzi provenienti da importanti armerie europee oltre alla più completa collezione al mondo di armi e armature da combattimento e da parata forgiate a mano da maestri fabbri rinascimentali proveniente dall’Arsenale di Graz.
La Landeszeughaus a Graz è il più grande arsenale originale esistente al mondo. E' composto da circa 32.000 pezzi tra armi, armature per la battaglia e quelle per le parate. La Landeszeughaus fu costruita tra il 1642 e il 1645 da un architetto tirolese Antonio Solari. La Stiria che era la zona più prossima al fronte contro l'Impero Ottomano aveva un disperato bisogno di un arsenale di grandi dimensioni. Dopo circa 100 anni in uso, l'imperatrice austriaca Maria Teresa decise di chiudere l'armeria, perché creo un sistema di difesa centralizzato per tutta l'Austria. L'imperatrice, voleva portare tutte le armi e le armature a Vienna. Tuttavia, la Stiria pretese e ottenne di far restare l'Armeria come simbolo di libertà della regione nella lotta contro i turchi e anche per i risultati ottenuti nella difesa non solo della Stiria ma di tutta l'Austria. All’inizio del Medioevo nell’XI secolo i cavalieri erano coperti dalla cotta d’arme, verso la metà del XII comparvero le prime maglie di ferro definite usbergo che ricoprivano l’uomo fino a mezza gamba, un po’ alla volta anche le calze, i guanti e le scarpe divennero di ferro.
La mostra sarà ricca di postazioni multimediali, filmati e ricostruzioni scenografiche di grande effetto.

Sarà la tiorba, strumento musicale di fine Cinquecento, suonata dalla musicista trentina Francesca Benetti diplomata a Venezia e all’Università delle arti di Berna , a dare il via all’inaugurazione della mostra evento al Castello del Buonconsiglio di Trento che si terrà venerdì 22 giugno alle 18 nei giardini di Castelvecchio.
L’intervento musicale vedrà eseguite alcune “Toccate” dei compositori Girolamo Kapsberger, veneziano, e di Alessandro Piccinini. Da domani sera Trento potrà rivivere i tempi dei cavalieri, dei tornei e delle giostre quando le imprese eroiche venivano raccontate dai grandi poeti rinascimentali.
Si potranno ammirare armature da parata e da cavalleria pesante, sarà esposta anche una preziosa quanto rara armatura da cavallo rinascimentale realizzata nel 1510 da Conrad Seusenhofer. Tra le armature più preziose vi è quella forgiata nel 1571 per l’arciduca Carlo II, realizzata per un torneo organizzato in occasione del suo matrimonio, oltre ad un’armatura da parata del 1550 forgiata amano dal celebre armaiolo Michael Witz Il Giovane decorata con foglie di vite. Tra i dipinti esposti vi è il celebre dipinto di Rubens che raffigura l’imperatore Carlo V proveniente dalla Residenzgalerie di Salisburgo. La tela sarà esposta nel Magno Palazzo nella Camera delle Udienze dove si troverà a dialogare con gli affreschi che raffigurano lo stesso imperatore Carlo V e il fratello minore Fedinando I immortalato dal genio di Romanino. La mostra sarà ricca di filmati e ricostruzioni scenografiche di grande effetto. Sabato alle 17 a Castel Beseno verrà inaugurata la sezione della mostra dedicata alla battaglia, all’assedio e alle strategie militari.


organizzazione: Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali