I concerti all'ora del tè. Onde sonore ovvero Finale a sorpresa

Musica lirica

Stagione Lirica 2004/2005

Ti cammino sul cuore
ed è un trovarsi d'astri
in arcipelago insonni,
notte, fraterni a me,
fossile emerso da uno stanco flutto
Salvatore Quasimodo

Dal 1996 la rassegna dei Concerti all'ora del tè propone al pubblico incursioni "divertenti" nel mondo dell'opera: divertenti nell'accezione etimologica dell'aggettivo, cioè proponenti un punto di vista che, nel rileggere i temi proposti dalla Stagione, devia dai percorsi normalmente battuti.
Quest'anno, in occasione del centenario di "Madame Butterfly", i tre appuntamenti proporranno un'ironica rivisitazione in chiave contemporanea di tre opere pucciniane: "Madame Butterfly", appunto, "Tosca" e la "La Bohéme".
Dopo oltre cent'anni di sacrificio e pene d'amore per cui immolarsi, alcune eroine del bel canto decidono che non si può continuare così e provano a cambiare il proprio destino consegnado alle loro interpreti contemporanee - afflitte anch'esse, guarda un po', dalle stesse pene - un nuovo copione.
Le onde sonore si infrangono, cancellando le impronte già tracciate ed offrendo al pubblico ed ai cantanti una possibilità di inaspettato: il finale proporrà tutta un'altra versione delle vicende e, finalmente, tutti potranno cantare "felici e contenti".
Le arie e i duetti più amati dal pubblico faranno da colonna sonora ai tre spettacoli dove il canto, la parola, le suggestioni visive si uniranno per appassionare allo straordinario mondo dell'opera un pubblico non solo di esperti.

Testi di Emanuela Rossini
regia di Cristina Pietrantonio
costumi di Chiara Defant

Sabato 12 febbraio
Turandot, o l'Incompiuta

“Si può tradire anche con una sola occhiata.
E io, per una sola occhiata potrei anche uccidere.
Non sto esagerando lo dico sul serio,
io so che potrei anche uccidere.
Lei pensa che io sia pericolosa?”

Una celebre interprete è nel suo camerino, pronta ad indossare le vesti sontuose del personaggio che l'ha portata al successo, Turandot. Sta leggendo una lettera che sta terminando di scrivere. È indecisa se spedirla, la ripiega e l'appoggia allo specchio ben in vista. Si guarda allo specchio, accarezza la lettera appoggiata. I ricordi fluiscono e con i ricordi, le emozioni…
Come la principessa di gelo, prigioniera della propria incapacità di stabilire relazioni autentiche; incompiuta, come l'ultima partitura di Puccini, in attesa di un lieto fine che appare vicinissimo ed insieme impossibile.

Con: Elisabetta Battaglia (soprano), Francesco Anile (tenore), Andrea Albertin (pianoforte), Cristina Ferraioli (attrice, nel ruolo di Turandot)

PROGRAMMA MUSICALE
G. Puccini O divina bellezza Turandot
G. Puccini Signore ascolta Turandot
G. Puccini Non piangere Liù Turandot
A. Boito L'altra notte in fondo al mare Mefistofele
G. Puccini Nessun dorma Turandot
G. Puccini In quelle trine morbide Manon Lescaut
G. Puccini Mario, Mario! Tosca
P. Mascagni Ah, lo vedi, che hai tu detto? Cavalleria Rusticana
G. Puccini Tu che di gel sei cinta Turandot

Informazioni sulla prevendita

I biglietti si potranno acquistare presso:
Cassa del Teatro Auditorium dal lunedì al sabato ore 10-19
Cassa del Teatro Sociale dal lunedì al sabato ore 16-19
nelle giornate di spettacolo nel teatro che ospita lo stesso da un'ora prima dell'inizio
Casse Rurali Trentine convenzionate in orario di sportello

Sabato 19 febbraio
Ritorno al Paese dei fiori di ciliegio
(Nel centenario di Madama Butterfly)

“Tutte quelle bamboline giapponesi, gaie e allegre....mi esasperavano.
Tua madre però era diversa perchè era triste.
Nei suoi occhi c'era tutto il rovescio di quella città.
Con quei capelli rigonfi, le maniche cascanti,
ci aspettava sull'uscio, contenta...
troneggiava sopra la casa, sopra le nostre teste,
sembrava pronta per un'ascensione.
Leggera come una farfalla”

Stati Uniti. Dopo dieci di matrimonio, Kate Pinkerton è rimasta vedova. Il figlio, messole tra le braccia in Giappone tanti anni prima e che ha amato come se lo avesse partorito lei stessa, ora vuole sapere.
Perchè? Sono passati tanti anni... Ora che Benjamin non c'è più, qual è la verità da raccontare? E' più importante la realtà dei fatti, o i desideri che hanno spinto le cose a succedere, inesorabilmente, come i granelli di una collana di perle, uno dietro l'altro, perfetti insieme? Quali sono le parole da cercare nella memoria: quelle dette o quelle taciute per paura?
Le più belle melodie dell'opera pucciniana accompagneranno il racconto di Kate, facendo riemergere a poco a poco i lineamenti della piccola geisha.
La cantante giapponese Manami Hama ci regala un'intensa interpretazione di Butterfly, impreziosita dall'esecuzione di melodie tradizionali, note a Puccini e da lui utilizzate per arricchire l'invenzione melodica della partitura.

Con: Manami Hama (soprano), Gianfranco Iuzzolino (pianoforte), Emanuela Faitelli (attrice, nel ruolo di Kate Pinkerton)

PROGRAMMA MUSICALE
G. Puccini Ancora un passo or via Madama Butterfly
I canzone tradizionale giapponese
G. Puccini Dormi amor mio Madama Butterfly
G. Puccini Sai cos'ebbe cuore Madama Butterfly
II canzone tradizionale giapponese
III canzone tradizionale giapponese
G. Puccini Tu, tu, piccolo Iddio Madama Butterfly
G. Puccini Ieri son salita Madama Butterfly
IV canzone tradizionale giapponese
G. Puccini Un bel dì vedremo Madama Butterfly

Sabato 26 febbraio
Toscamalìa

Mago, dove sei? Ehi, dove ti sei cacciato?
Sono nei guai.
L'altra sera c'è mancato poco che si incontrassero
e sarebbe stata la fine… O… forse no?
Chissà, forse sarebbe stato l'inizio della mia libertà

Amàlia è una cantante lirica. La sua recita di Tosca ha avuto un successo strepitoso ed ora, tra le braccia, si ritrova due grandi mazzi di rose rosse e due lettere.
Due è un numero sbagliato. Lo sa bene, Amàlia, esperta nella lettura dei tarocchi e nella numerologia. Tre armonia, due confusione. E lei ha due uomini, e deve scegliere. Frankye il gangster, il suo “umile appassionato carnefice”, e Frank il procuratore, il suo “unico, grande, insostituibile”… Che confusione! Ci sono due uomini nella sua vita e lei è infedele ad entrambi. Deve prendere una decisione: le candele ora sono accese e Amalia si prepara ad una consultazione dei tarocchi.

Con: Nunzia Santodirocco, (soprano), Stefano Anselmi (baritono), Valeria Vitaterna (pianoforte), Giovanna Scardoni (attrice, nel ruolo di Amalia\Tosca)

PROGRAMMA MUSICALE
F. Cilea Io son l'umile ancella Adriana Lecouvreur
R. Leoncavallo Decidi il mio destin I Pagliacci
G. Puccini Ella verrà Tosca
G. Puccini Non la sospiri la nostra casetta Tosca
G. Verdi Il balen del suo sorriso Il Trovatore
W.A. Mozart Digghi dagghi Bastiano e Bastiana
G. Puccini La povera mia cena Tosca
G. Puccini Vissi d'arte Tosca


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara