I diritti che curano
corso/convegno nazionale
I diritti che curano
pratiche
e retoriche del welfare di comunità
5, 6, 7 dicembre 2007
Moena (Val di Fassa)
Iscrizione in sede convegno
100 medici e psicologi
60 infermieri, educatori, tecnici riabilitazione
contributo libero tutti gli altri
L'egemonia pervasiva di miti e riti ispirati alla moda del management e soprattutto alle sue varianti economiciste più disinvolte, non è sempre garanzia di efficienza, quasi mai di efficacia, e ancor meno di equità nei servizi alla persona e per la comunità, e certo non si fa carico dei diritti e della loro esigibilità
Poteri corporativi e interessi egoisti, protetti da impianti legislativi le dispositivi burocratici tolleranti o complici, istruiscono procedure e legittimano scelte che contraddicono senza imbarazzo enunciati altrimenti ambiziosi, ridotti allora a simulacri d'intenzioni perdute e d'occasioni mancate.
Esiste però la possibilità di cambiare l'esistente purchè ci si assuma la responsabilità di una utopia concreta di giustizia sociale che senza rinunciare alla persona alimenti la possibilità di uno star bene collettivo per il quale quanto sembra ormai fatale è urgente torni ad essere discutibile e discusso.
Le ragioni storiche e attuali del cambiamento possibile sopravvivono ai revisionismi e alle omologazioni, mentre dicono ancora e di più della fertilità di contraddizioni e conflitti che espongono inerzie e privilegi al rischio salutare della democrazia
mercoledì 5
ore 21.00 Concerto di benvenuto con Corale "Bella ciao"
giovedì 6
ore 9.00 I saluti
ore 9.30 I contributi
Rocco Canosa, direttore generale ASL BAT presidente PD
"Con/senza politica: due 'locali'... e servizi"
Angelo Righetti, esperto progettualità sociale
"Tra il dire e il fare c'è di mezzo il... 'care'"
intervallo
Lavinia Bifulco, docente di sociologia Università Milano Bicocca
"Pubblico... si nasce o si diventa?"
ore 12.00 dibattito
ore 13.00 pausa
ore 14.30
Paolo Tranchina, direttore Fogli d'informazione
"I nuovi Fogli: memoria e utopia"
i gruppi
Coordinano:
Luciana Scagnetto, resp. area integrazione sociosanitaria ASS n. 5 "Bassa Friulana"
Claudio Zorzi, resp. serv. alcologia di Fiemme
Riccardo Ierna, presidente ass. Oltrelarete
ore 17.00 divbattito
ore 21.00 teatro con l'Accademia della follia
"Dottor Semmelweis"
venerdì 7
ore 9.00
Roberto Mezzina, vicepresidente IMHCN
"G(local)mente abita il cittadino"
Giancarlo Pera, responsabile CSM Fiemme e Fassa
"Star bene da matti: un bel dire o un buon (af)fare?"
intervallo
forum
Partecipano:
Alex Zanotelli, padre comboniano
Remo Andreolli, assessore politiche per la salute PAT
Franco Rotelli, direttore generale ASS Triestina
Leonardo Bernard, presidente Comprensorio ladino di Fassa
Agostino Catalano, consigliere provinciale PRC
modera
Alessandra Cloch, assessore al sociale Comprensorio ladino di Fassa
ore 12.00 dibattito
... e chi vuole resta per il fine settimana
organizzazione: Società italiana Psichiatria Democratica onlus sezione Trentino Alto Adige Sud