I due gemelli veneziani

Teatro

La messa in scena nasce dal ricordo del carro dei comici che, una volta raggiunto il luogo della rappresentazione, si trasformava in un palco per attori. Al termine dello spettacolo il carro ripartiva in fretta, scomparendo dentro la notte nel suo continuo peregrinare attraverso il tempo e i luoghi. Da quell'idea originaria si è sviluppata, nell'allestimento attuale, una composizione dello spazio in continuo mutamento, nell'alternanza di piani chiusi e aperti, che riflette il dinamismo della vicenda e l'incrocio delle possibili varianti.
"I due gemelli veneziani", scritto da Goldoni nel 1747, si basa su uno fra i più antichi canovacci della Commedia dell'arte. La vicenda improntata sullo scambio fra due gemelli, risale alla tradizione della commedia classica latina, Plauto e Terenzio in testa, ripresa nel '500 dalle commedie rinascimentali: Zanetto e Tonino, due fratelli gemelli separati fin dall'infanzia, si incontrano nella stessa città. Il primo è ricco e tonto, il secondo povero e scaltro. Ignorando l'uno la presenza dell'altro si ritrovano presto al centro di un turbile di equivoci tra le rispettive fidanzate, i servi, gli amici. Il tragicomico finale lascia però uno solo dei gemelli a ricevere gli applausi del pubblico in scena..

Informazioni sulla prevendita

LUOGHI PREVENDITA: Teatro Sociale di Mori il giorno dello spettacolo ore 17.00-18.00 e dalle ore 20.00 ad inizio spettacolo
Cassa Rurale Mori e Casse Rurali Trentine

AUTORE: Titino Carrara e Carlo Presotto - da Carlo Goldoni - INTERPRETI PRINCIPALI: Giorgia Penzo, Manuela Massimi, Armando Carrara, Nicola Cavallari, Titino Carrara,
Argia Laurini, Annalisa Peserico, Michele Casarin - REGISTA: Titino Carrara - COMPAGNIA: La Piccionaia I Carrara/Teatro Stabile di Innovazione/Pantakin da Venezia


organizzazione: Comune di Mori