I maestri del tempo. Incontri nelle Notti dei Musei

Musica classica

Le Notti dei Musei 2005

Concerti per clarinetto, violino, viola e violoncello

La musica esiste nella sola dimensione del tempo; essa spiega affascinanti vibrazioni, la sua originale evanescenza conduce con sé l'anima nel mondo meta fisico, percorso parallelo dove non resta né spazio né tempo. La sua scrittura è un codice di moltiplicazioni e demoltiplicazioni di valori del tempo che funziona come la seducente meccanica dell'orologio. In fondo il metronomo del musicista è un complicato orologio che fraziona il tempo diversamente dalle dodici ore e simile a quelle macchine da calcolo a quadrante d'orologio variabile di Gauss usate dai matematici per esplorare l'infinita teoria dei numeri. Una meccanica, quella degli orologi, dal sapore alchemico, complicazioni meravigliose come quelle delle partiture di J. S. Bach. Ma il secondo, il sessantesimo del minuto è la pulsazione che ha maggior fascino; tra la sessantesima e l'ottantesima trazione del minuto ci sta il tempo di gran parte della musica, è il battito del nostro cuore quindi che, ancora una volta, comanda sull'universo. I musicisti hanno una preziosa sensibilità per il trascorrere del tempo, intendono espressioni come Adagio, Moderato, Andante, Presto e, con la stessa puntualità che entrano in una partitura, comprendono meglio degli altri lo svolgersi dei periodi, sono loro i maestri del tempo. E come Cl sono gli orologi notturni così ci sono i notturni anche in musica, composizioni dal tempo allungato, senza lampi di luce, così l'arco della notte risuona nell'arco del violino e molti altri ancora sarebbero i giochi di parole.
Direttore Artistico M° Mauro Pedron

Giovedì 14 luglio
Festina lente Percorso “contro il tempo” all’interno dell’esposizione
Mauro Pedron, clarinetto
G. Donizetti STUDIO PRIMO
S. Sciarrino LET ME DIE BEFORE I WAKE
J. Mayer RAGA MUSIC
M.Tutino THE GAME IS LOST
A. Peschek POLDIRE Principio -Meditation - Mobile Prima esecuzione mondiale

Giovedì 28 luglio
Tempo dipinto Sacro e profano nella decorazione degli orologi notturni
Domenico Nordio, violino
J. S. Bach PARTITA IN RE MINORE Allemanda-corrente-sarabanda-giga-ciaccona
E.A.Ysaye SONATA n° 3 op. 27 "Ballade"

Giovedì 11 agosto
Automi e curiosità nell’orologeria del XVII secolo
Luca Ranieri, viola
I. Strawinsky, ELEGIA
K. Penderecki, CADENZA
H. Vieuxtemps, CAPRICCIO

Giovedì 25 agosto
Tempo prezioso. Antichi orologi nei ritratti di nobildonne e principi
Andrea Noferini, violoncello
J .S. Bach SUITE n° 2 in re minore Preludio -Allemanda -Corrente Sarabanda -Minuetto I Minuetto II -Giga
Z. Kodaly SONATA Allegro maestoso ma appassionato Adagio -Allegro molto vivace


organizzazione: Castello del Buonconsiglio Monumenti e Collezioni Provinciali