I magnasoéte

Teatro

Sipario d'Oro 2008

Theama Teatro
I magnasoéte
di Virgilio Scapin
drammaturgia e regia di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese
musiche originali di Giovanni Panozzo

Tutto l’umorismo, tutto il gioioso divertimento che caratterizza l’opera dello scrittore vicentino Virgilio Scapin è sintetizzata in questo spettacolo attraverso la rappresentazione dei momenti più significativi e intensi dei “mangiatori di civette”, i “magnasoéte” appunto.
La coinvolgente musica dal vivo di Giovanni Panozzo evoca inoltre il contesto dei racconti dell’autore, che è quello riconoscibilissimo di un’area appartata del vicentino, con la dolce verde scalata di alberi e campi che si dispongono sulla collina, in un’aria sgombra e chiara che raccoglie correnti in arrivo dall’altopiano.
E’ lo sfondo in cui lo scrittore colloca la vicenda di Firmino, contadino piccolo proprietario, la cui figura è tratteggiata con profonda cordialità, simpatia e comicità gioiosa.
In questo ambiente arioso e terragno, che costituisce l’orizzonte unico della sua vita, Firmino affonda radici tenacissime e affronta la dura serie delle opere e dei giorni. Ma è già l’esemplare di una razza in estinzione.
Sospeso tra passato e presente, miracolosamente indenne dalle trasformazioni socio-culturali degli ultimi anni – anche se guida l’auto e il trattore e a casa sua c’è il televisore – trascina con sé una visione ancestrale del mondo fruita ormai unicamente come ritualità, pur con qualche crepa di consapevolezza e ironia

Informazioni sulla prevendita

Biglietti nei giorni di spettacolo al botteghino del teatro ore 20-21