I musei ecclesiastici di fronte alla sfida del contemporaneo
A cura di Domenica Primerano, interviene Giuliano Zanchi
Come ricordava Giovanni Paolo II nella Lettera agli artisti, “persino nelle condizioni di maggior distacco dalla cultura della Chiesa, proprio l’arte continua a costituire una sorta di ponte gettato verso l’esperienza religiosa”. E' tuttavia innegabile che sia in atto ormai dal XIX secolo una grave crisi della produzione artistica sacra, che non riesce più ad incidere nella società contemporanea. I musei ecclesiastici possono contribuire a sanare la frattura tra arte e fede che si è progressivamente aperta in questo arco di tempo? Se la loro prima finalità ha coinciso con la necessità di conservare, studiare e valorizzare il patrimonio storico artistico afferente il territorio sul quale gravitano, oggi i musei ecclesiastici sono chiamati ad assumere nuove responsabilità, allargando lo sguardo alla complessità del presente, partecipando alla riflessione sulla produzione contemporanea, avviando un dialogo costante con gli artisti, sperimentando con loro forme nuove di collaborazione, fornendo alle persone adeguate chiavi di lettura per comprendere il significato della produzione religiosa del nostro tempo. Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
organizzazione: Museo Diocesano Tridentino