I ragazzi dalla collana di lamiera

Convegno

Presso la Biblioteca comunale Luigi Dal Rì, presentazione del libro di e con
Franco Baldo, Meligrana Editore, 2011.
Conduce e presenta la serata Chiara Barozzi.

Stefania è poco più che diciottenne. Una notte il suo ragazzo muore in auto uscendo di strada. Aveva bevuto e questo lei non se lo perdona. Comincia a mettersi in discussione sul proprio bere ma questo atteggiamento la porta ben presto ad avere conflitti con se stessa e con gli amici. Un giorno l’ insegnante di latino porta in classe delle birre. Matteo era morto da pochi mesi e questo procura una dura reazione che avrà come conseguenza una sospensione. Giornali e televisioni ne parlano e lei è guardata a vista da tutta la comunità. Con la lamiera contorta dell’auto di Matteo costruisce delle collane che ben presto diventeranno il simbolo di questa sua personale crociata nei confronti del bere imitata piano piano anche da altri fuori regione. Un giudice che ha seguito le sue peripezie la nomina garante di un ragazzo che dopo aver bevuto ha investito, uccidendola, una signora incinta. Non lo condanna al carcere ma gli toglie la patente a vita. Questo ragazzo, Angelo, dovrebbe, assieme a Stefania, organizzare dei corsi presso la scuola guida della città. Lei ben presto se ne innamora creando ulteriori problemi oltre alla perdita definitiva degli amici che non condividono questa scelta. Una sera Angelo viene aggredito nel parcheggio di una discoteca e a causa del trauma viene ricoverato in rianimazione. Pare che in questo c’entri anche un grande amico di Stefania con il quale ha condiviso sesso e amore dopo la scomparsa di Matteo. Ma lei preferisce non pensare che possa aver fatto una cosa del genere e addirittura si attiva per recuperarlo dall’alcol nel quale si è rifugiato dopo la notizia che Stefania si era messa con Angelo. Il sindac ola invita a parlare della sua scelta rispetto al bere, in piazza durante una festa. È un po’ contestata ma forse più applaudita e i suoi amici da dietro le quinte urlano la loro presenza appena lei annuncia di averli forse perduti per sempre.

Franco Baldo vive a Mori (Tn). Tecnico di Radiologia in pensione, è sposato e ha due figli. Si occupa di problemi legati al consumo di alcol nella sua comunità ma anche nel resto d’Italia dove partecipa spesso a serate informative e convegni sul tema. Collabora con l’Azienda Sanitaria organizzando i corsi previsti per il recupero della patente ritirata per alcolemie illegali. I ragazzi dalla collana di lamiera è il suo secondo romanzo. Il primo "Dove dorme l’ornitorinco" è stato pubblicato nel novembre 2009 da Erickson.


organizzazione: Biblioteca intercomunale di Mori