I suoni delle Dolomiti 2002
In cammino verso la musica e la montagna
Ispirata a due celebri pensieri del compositore Carl Ruggles "Infinite sono le altezze da scalare e le profondità da musicare" e dello scrittore Dino Buzzati "Le Dolomiti. Sono pietre o sono nuvole? Sono vere oppure è un sogno?" I Suoni delle Dolomiti è una manifestazione assolutamente unica nel suo genere che arricchisce le vacanze d'estate nel Trentino con concerti in quota nel cuore delle montagne che Le Corbusier ha definito "le più belle architetture naturali del mondo".
L'affascinante rapporto tra musica e natura è l'idea vincente di un progetto di turismo culturale e ambientale che anche quest'anno, alla sua ottava edizione, si articola in eventi unici e irripetibili nel segno della grande qualità degli artisti, invitati da tutto il mondo, e degli straordinari scenari che li ospitano.
Il programma 2002 del Festival, che lo scorso anno ha ottenuto un successo di pubblico senza precedenti superando le trentamila presenze, propone dunque nei mesi di luglio e di agosto, con più appuntamenti ogni settimana, solisti e gruppi di prestigio internazionale nel campo della musica classica, etnica, jazz e della ricerca di punti di contatto tra i diversi linguaggi.
Come nel caso del concerto inaugurale, che avrà come protagonisti il violinista rumeno Alexander Balanescu e l'africano Foday Musa Suso, virtuoso della kora. Altri incontri "di confine" saranno quelli tra il bandoneonista argentino Dino Saluzzi e il quartetto d'archi tedesco Rosamunde, un'affascinante fusione tra tango e musica classica, e tra Danilo Rossi, prima viola solista dell'orchestra del Teatro alla Scala, e il chitarrista jazz Andrea Benzoni. Ma in questa linea di tendenza si inserisce anche Antonella Ruggiero, che in compagnia di un quartetto d'archi e di un percussionista eseguirà brani di musica sacra filtrati attraverso la propria personale sensibilità di raffinata cantante pop.
Per la musica classica spiccano le presenze di Ludovico Einaudi, con una nuova composizione espressamente dedicata alle Dolomiti, e del violoncellista Mario Brunello, ospite fisso della rassegna sin dalla prima edizione. Brunello, musicista montanaro per autodefinizione, condurrà dapprima 12 violoncellisti della sua Orchestra d'Archi Italiana lungo i sentieri delle Dolomiti di Brenta, in una serie di concerti-escursione dal titolo emblematico di Cello Trekking, e poi si unirà all'attore Marco Paolini nella Cattedrale Vegetale della Valle di Sella per una delle loro ormai abituali performance di musica e poesia. Per la musica classica sono in programma altri concerti di rilievo con i due quartetti d'archi Artemis e Petersen, con l'Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Marzio Conti e i violinisti Francesco Manara e Gabriele Pieranunzi, con l'Euro Octet.
Nutrita anche la serie di proposte di musica etnica provenienti da vari angoli dell'Europa, ma non solo: i baschi Alboka con la cantante ungherese Màrta Sebéstyen, i finlandesi Värttinä, i macedoni dell'Orkestar Agushevi e il quartetto di percussionisti messicani Tambuco.
Infine, il jazz, degnamente rappresentato dal fisarmonicista Gianni Coscia, dal Tiny Bell Trio del trombettista americano Dave Douglas, figura di primissimo piano del jazz contemporaneo e dall'inedita formazione composta da Maurizio Giammarco e Tuba Libre.
organizzazione: APT del Trentino - collaborazione di SAT Società Alpinisti Tridentini, Gestori dei Rifugi, APT di ambito, Guide Alpine del Trentino