I tanti volti delle donne
Incontro su «Genere e codici affettivi nell’emancipazione femminile»
Una serata di approfondimento su "Genere e codici affettivi nell’emancipazione femminile. Pluralismo ed educazione a una nuova civiltà della relazione"; la stessa sera sarà presentata la mostra "Libere e sovrane", visitabile nell'atrio del municipio dal 20 al 30 ottobre. Così il Comune di Villa Lagarina partecipa al progetto della Comunità della Vallagarina "I tanti volti delle donne" e contribuisce a trattare un argomento di grande interesse e attualità.
L'incontro è fissato per venerdì 21 ottobre alle 18. In Sala nobile a Palazzo Libera interverranno Emanuela Fellin, pedagogista clinica, e Ugo Morelli, saggista e professore di psicologia del lavoro e dell’organizzazione, oltre che di psicologia della creatività e dell’innovazione. L'evento rientra nel programma de "I tanti volti delle donne", progetto promosso dalla Comunità della Vallagarina col contributo della Provincia e il coinvolgimento di 12 comuni. La serata farà conoscere il lavoro, condotto su un gruppo di donne, che si è svolto attraverso colloqui singoli e incontri di gruppo.
Come afferma Emanuela Fellin: «La voce delle donne è la fonte principale per comprendere vincoli e possibilità dell'emancipazione. Volendo fornire un contributo di riflessione, abbiamo pensato di ascoltare la narrazione di alcune storie di vita che provengono da esperienze diverse, tutte accomunate dai percorsi per la propria autorealizzazione. Ogni esperienza narrata è stata elaborata per cercare fattori comuni fra situazioni diverse, al fine di poter riconoscere insieme quali sono, ancora oggi, gli ostacoli che le donne si trovano a elaborare per realizzarsi nella vita».
Ogni narrazione si è costituita come elemento di un dialogo dove i temi sollevati, le argomentazioni e le informazioni si sono intrecciati fra loro, tanto da dar vita a una trama ricca di stimoli e di riflessioni che vale la pena di scoprire, guidati dalla lettura di Emanuela Fellin e di Ugo Morelli che restituiranno le testimonianze raccolte, facendo sì che il racconto, intessuto da fili narrativi diversi, consenta un passo ulteriore, un ulteriore dialogo a cui si intrecceranno nuove storie dove l’essere donna possa trovare il suo respiro.
Spiega ancora Fellin: «Dalle storie, come vedremo nella presentazione dei risultati, non è difficile verificare quante difficoltà incontrano le modalità e gli stili femminili nell'esprimersi e affermarsi. Quello che abbiamo chiamato il codice materno non sempre trova ascolto nella nostra società e nei luoghi della vita, quando non si misura con violenze ed esclusioni. Ne emerge un contributo che merita di essere sviluppato per cercare di arrivare a vivere in un mondo in cui il codice maschile e quello femminile possano esprimersi in modo appropriato alle relazioni e alle situazioni, all'insegna di un'integrazione e di un'armonia necessarie».
Sempre venerdì 21 ottobre sarà presentata la mostra allestita nell’atrio del municipio dal 20 al 30 ottobre, Libere e sovrane, una mostra dedicata alle ventuno donne che fecero parte dell’assemblea costituente. La mostra arriva a Villa Lagarina in occasione del 70° anniversario del primo voto delle donne in Italia. Le donne parteciparono alla scelta del referendum istituzionale tra monarchia e repubblica. Per la prima volta votarono e furono elette nell'assemblea costituente, organo legislativo che fu preposto alla stesura della Costituzione della Repubblica italiana nella sua forma originaria.
Il progetto è stato curato da Micol Cossali, Giulia Mirandola, Mara Rossi, Novella Volani che hanno coinvolto la giovane illustratrice Michela Nanut per creare, col suo stile, 21 tavole illustrate, ognuna dedicata a una delle 21 madri costituenti. La realizzazione ha visto la collaborazione di "Se Non Ora Quando? Trentino", Anpi Rovereto-Vallagarina, Casa delle donne di Rovereto e il sostegno della Comunità della Vallagarina.