I trent'anni dell'Istituto Ladino di Fassa: le celebrazioni, un libro, gli eventi speciali

Convegno

"Fae l’augure che sto Istitut che ancö ordion via l’abe da esser propio vosc Istitut": così l’insigne glottologo Luigi Heilmann, nel 1976, salutava la nascita dell’Istituto culturale ladino, rivolgendosi ai suoi amici fassani con l’augurio che la nuova struttura potesse diventare il "loro" Istituto, quella casa dei fassani (la "majon di fascegn") quale effettivamente è divenuta nell’arco dei suoi trent’anni di vita.
Oggi, tre decenni dopo, quell’augurio si è trasformato in una rinnovata assunzione di responsabilità per il futuro, nella consapevolezza che molti semi in questi anni sono stati gettati nel terreno. Ricordare il grande lavoro svolto fin qui e gettare uno sguardo ai nuovi orizzonti futuri: saranno queste le riflessioni che domineranno la prossima assemblea annuale dell’Istituto, che si terrà venerdì prossimo 16 dicembre alle ore 16 presso la sede dell’Istituto a Vigo di Fassa. Un appuntamento ormai tradizionale, che nella ricorrenza dei 30 anni di vita dell’Istituto il Consiglio di amministrazione e la Commissione culturale presieduta da Guntram Plangg hanno pensato di caricare di una valenza e di un significato particolari.

Per l’occasione, sarà presentato al pubblico il volume "30 egn - Annuario 1975-2005", curato dal direttore dell’Istituto culturale Fabio Chiocchetti. Il libro, che si presenta con la classica impostazione in forma di "Annales" - e che è arricchito da alcuni testi che riepilogano la storia e il ruolo dell’Istituto, oltre che da numerose fotografie d’epoca - ripercorre questi trent’anni enumerando le attività, i prodotti editoriali, i progetti di ricerca, le mostre e gli eventi culturali, i nomi dei collaboratori e dei vari responsabili che dal ’75 ad oggi hanno permesso all’Istituto di diventare un punto di riferimento per i ladini, non solo della Val di Fassa.
Altro momento di particolare intensità sarà la premiazione da parte della presidente dell’Istituto Mirella Florian - e alla presenza di numerose autorità, locali e provinciali - dei "senatori", di coloro cioè che hanno accompagnato e aiutato in tutti questi anni il cammino dell’Istituto ladino. Una cerimonia che si aprirà nel ricordo commosso di Danilo Dezulian, presidente dell’Istituto scomparso recentemente.
L’assemblea darà anche l’occasione al direttore Chiocchetti di "lanciare" alcuni importanti progetti futuri, in particolare gli eventi culturali previsti nei prossimi mesi del 2006 (un "programma speciale di attività"), interamente dedicato al trentennale.
Ricordiamo infine che, in occasione della festa dei 30 anni e delle festività natalizie, l'Istituto propone lo sconto del 30% su tutte le proprie pubblicazioni, in vendita presso la sede dell’Istituto, del Museo ladino e nelle librerie del Trentino. La proposta resta valida fino al 6 gennaio 2006.


organizzazione: Istituto Culturale Ladino