I vespri di san Ruperto

Musica

Visita guidata alla chiesa di S. Maria Assunta ed alla cappella di S. Ruperto

Salmi a 3 e 4 chori di P.Lappi, dedicati a Paride Lodron

Coro e orchestra barocca della Mitteleuropa

Nel 1621 P. Lappi dedica a Paride Lodron la sua opera XII costituita da 12 salmi ed un Magnificat. Questa prima esecuzione moderna ci consente di immaginare come risuonarono quelle musiche.

La proposta per la primavera 2003 del Coro e Orchestra Barocca della Mittleuropa si inserisce nelle celebrazioni indette dalla Provincia di Trento per Paride Lodron, storico personaggio che nel XVII secolo fece da tramite tra il Trentino e la cultura di Salibrugo: nato a Villa Lagarina 1586, fu Principe Arcivescovo di Saliburgo nel 1619. Amante e fine conoscitore di musica, conobbe e frequento importanti Maestri dell'epoca, tra cui Paride Lappi: nel 1621 infatti il maestro di cappella della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Brescia dedicava a Paride Lodron la sua opera XII, accompagnandola con queste parole: "All'illustrissimo et reverendissimo signore, il signor Paris Arcivescovo di Saltzburg, Conte di Lodrone, signor di Castellano et di Nuovocastro [...] Vanno del pari Prencipe Illustrissimo fra dissuguale proportione la divotione della famiglia sua Illustrissima verso questa Madre Santissima di Gratie, et la riverenza di tutto questo nostro convento verso di quella [...] A questo s'aggionge quel publico grido, che in ogni parte fa palese a tutti, che nell'animo di Vostra Signoria Illustrissima come in propria Sede stanno raccolte in uno tutte le virtù, e fra l'altre quella del trattenersi per honesto diletto in sentire musica Sacra [...]"
Dalla dedica traspare un legame tra la famiglia Lodron e la chiesa dove operava il Lappi, il quale mantenne queste relazioni musicali anche pochi anni dopo, inviando ancora musica dedicata a Salisburgo, questa volta ai canonici della cattedrale (Messe a 4 cori, 1624). Si tratta di una serie di 12 salmi ed 1 Magnificat composti nel solenne e luminoso stile policorale veneziano e più in generale padano, affidato a solisti, coro e strumenti ad libitum, suddivisi in 4 cori con basso continuo, nella forma particolarmente adatta anche alle esecuzioni musicali del duomo di Salisburgo, ove, nel 1628, un altro italiano, il veronese Stefano Bernardi, avrebbe composto e diretto le musiche per l'inaugurazione del nuovo tempio, voluto da Paride Lodron.
Questa fortunata circostanza storico-artistica, ci permette di immaginare, in un allestimento in prima esecuzione moderna dei Salmi del Lappi, come risuonarono quelle musiche, giunte a Salisburgo, e utilizzate all'interno di una liturgia vespertina per la festa del più amato santo della chiesa locale, al quale Paride Lodron dedicò tante attenzioni e che volle ricordare anche nella sua patria d'origine, facendone erigere una splendida cappella nella chiesa di Villa Lagarina.
La ricostruzione opera perciò una scelta dei salmi, alternati, com'era l'uso del tempo, ad antifone in canto gregoriano tratte dal repertorio in uso a Salisburgo, e a sonate strumentali dello stesso autore, che si sovrapponevano alla recita in secreto delle orazioni e della ripetizione delle antifone stesse.
La produzione del Coro e Orcehstra Barocca della Mitteleuropa prevede:
- Studio storico-liturgico, e trascrizione critica della partitura di tutti
i Salmi a 3 e 4 cori di P.Lappi
- Allestimento del Vespro
- Concerto a Villalagarina 24 maggio 2003 in occasione della inaugurazione del restauro della cappella di S. Ruperto della chiesa Arcipretale di
Villa Lagarina e replica a Darzo 25 maggio 2003
Seguirà una mostra sulla prassi esecutiva e gli strumenti musicali fra il Trentino e l'Austria al tempo di Paride Lodron, a cura di Marco Tiella dal
14 giugno al 14 settembre

Per informazioni:
Accademia di Musica Antica
Palazzo Balista - Corso Rosmini, 13
Tel. e fax: 0464-437689
e-mail: acc.musicantica@tin.it
web: www.accademiadimusicantica.it


organizzazione: PAT Servizio Attività Culturali