I volumi di Rossano Recchia e Erica Mondini

Nell'ambito del ciclo di incontri "Storie e storia": racconti, suoni e immagini della Grande Guerra

Incontri e convegni , Presentazione libro
Ciclo di incontri - "Storie e storia" [ Fondazione Museo Storico del Trentino]

Questo ciclo di “Storie e storia” è dedicato ancora una volta alla Prima guerra mondiale, intesa nella vasta e plurale accezione che era al centro del convegno roveretano del 1985 – “La Grande Guerra. Esperienza, memoria,immagini” – e della tradizione di studi che ne ha sviluppato in varie direzioni le suggestioni. I libri che presentiamo offrono cinque sguardi originali su quell’evento: una guerra “mondiale” analizzata attraverso il microcosmo di due comunità locali studiate da Erica Mondini, Rossano Recchia ed altri; una guerra “rappresentata” per immagini: le fotografie scattate da Piero Calamandrei tra il 1916 ed il 1918 e i disegni realizzati da Laura Scarpa in occasione del Centenario; la visione del conflitto fissata nel diario del medico rivano Vittorio Fiorio, studiato da Gianluigi Fait, e l’esperienza collettiva della guerra rielaborata e trasmessa attraverso il canto popolare, studiato da Franco Castelli, Emilio Jona e Alberto Lovatto. 

"SOTTO DUE BANDIERE. AVIO NELLA GRANDE GUERRA"

di Rossano Recchia

Edizioni del Faro, 2018

 

"ALA E VALLAGARINA NELLA GRANDE GUERRA"

di Erica Mondini

Edizioni del Faro, 2018

Presentazione dei due volumi a cura di Camillo Zadra

Due volumi di dedicati alle comunità del basso Trentino che vissero interamente gli anni della guerra sotto occupazione italiana: una situazione che comporta prospettive storiche originali e anche sorprendenti, rispetto alle immagini cristallizzate e pigre del grande conflitto. Non più soggette all’Austria, non ancora annesse all’Italia, Ala e Avio subiscono restrizioni di ogni sorta ad opera dell’autorità militare italiana, diffidente per l’anomalia rappresentata da comunità irredente la cui popolazione maschile vestiva l’uniforme nemica. Entrambe le opere forniscono preziosi documenti sul destino di uomini e donne che rimasero nelle loro case o che la guerra spinse lontano: verso fronti e prigionie remotio nei luoghi di internamento in un’Italia anch’essa sconosciuta. Un rilievo particolare hanno le personalità dei sindaci (come Pallaver a Ala, Perotti Beno ad Avio) che furono chiamati a svolgere un delicato ruolo di mediazione tra esercito, autorità politiche e popolazione.


organizzazione: Accademia roveretana degli Agiati, Museo storico italiano delle guerra e Fondazione Museo storico del Trentino