IJT Orchestra diretta da Carla Bley (USA)

Musica jazz

Special guest Steve Swallow
Artista di grande sensibilità, Carla Bley si è espressa in modo compiuto soprattutto nella composizione e nella direzione d'orchestra, arrivando alla creazione di più di trecento brani e all'organizzazione di una serie innumerevole di band che, alla maniera di altri celebri leader, spesso dirige sedendo alla tastiera del piano o dell'organo. La sua lunga e ricca carriera è costellata di episodi rilevanti, a cominciare dall'incontro con Paul Bley verso la fine degli anni Cinquanta, del quale diventerà compagna e che la incoraggerà a comporre, conscio delle sue non comuni doti. Da quel momento le tappe importanti si susseguono a ritmo serrato: molti suoi pezzi vengono incisi da alcuni musicisti attenti ai nuovi orientamenti nel jazz, tra cui lo stesso Bley, George Russell, Jimmy Giuffre, Art Farmer. Poi, nei primi anni Sessanta, c'è l'adesione all'associazione Jazz Composers' Guild fondata da Bill Dixon, che porta successivamente alla creazione della Jazz Composers' Orchestra, diretta insieme al trombettista Michael Mantler. E' un momento di grande fermento creativo e ideologico, che per la Bley avrà il suo culmine nell'incisione dell'opera "Escalator Over The Hill", frutto della collaborazione con il poeta Paul Haines e con musicisti del calibro di Gato Barbieri, Roswell Rudd, Paul Motian, Don Cherry. Allo stesso periodo risale un'altra esperienza pregnante che coinvolge direttamente la Bley, quella con la Liberation Orchestra di Charlie Haden.
Il lavoro con le grosse formazioni si è andato sviluppando fino a oggi, e nel corso del tempo ha subito trasformazioni notevoli, toccando gli stimoli espressionisti del rock progressivo e delle avanguardie colte, quelli più introspettivi del folklore e del cabaret, ma sempre mantenendo qualità di freschezza esecutiva e geniale lucidità nel montaggio di episodi differenti. La vasta serie di riferimenti culturali ed espressivi viene assorbita dalla Bley in modo spregiudicato e originale, spesso accentuando in modo delizioso gli aspetti parodistici o drammatici. Nei suoi progetti più cameristici, che ruotano attorno al magico sodalizio con il bassista elettrico Steve Swallow, troviamo sviluppata la vena più riflessiva, introversa, che mette in risalto la struttura semplice, duttile e luminosa delle sue opere.

Informazioni sulla prevendita

LUOGHI PREVENDITA: Cassa del Teatro Auditorium ore 10.00-19.00 - Casse Rurali Trentine in orario di sportello


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara