Igor Eskinja. Apparenze

Mostra

In Principle hope - la mostra curata da Adam Budak per Manifesta 7 a Rovereto - presso la Manifattura Tabacchi, presentava un immemore tappeto di polvere, emblema dell'impermanenza e di tutta la carica teorica del suo lavoro.
Con l'installazione realizzata con il nastro adesivo Liberare le menti, occupare gli spazi - nell'altra sede di Manifesta 7 la Ex Peterlini di Rovereto - proseguiva un lavoro installativo site specific che in gran parte e con diverse declinazioni è diventato elemento caratteristico della sua produzione artistica fotografica, già esposta ed apprezzata in importanti esposizioni museali in Italia e all'estero.
Nella sua prima mostra personale alla Paolo Maria Deanesi Gallery a Rovereto, il tema della percezione visiva e dell'apparenza trova altresì continuità nei nuovi lavori grafici - dove "Studenti" dell'accademia di Rijeka hanno fatto da "inconsapevoli" modelli - e nelle sue recenti installazioni che solo la mente e la fantasia possono scomporre senza distruggerne il messaggio visivo.
Igor Eškinja (1975 Rijeka, Croazia) vive e lavora fra Fiume, Milano e Venezia. Ha da poco concluso un'esposizione alla Project Room del Casino Luxembourg ed inaugurato il 20 febbraio scorso una mostra personale alla Galleria Contemporaneo di Mestre. Nel 2008 ha esposto nelle sedi di Rovereto di Manifesta 7 ed ha realizzato una mostra personale al Centro de Arte Caja a Burgos in Spagna. Ha partecipato a numerose mostre pubbliche personali e collettive in Croazia, Spagna, Venezuela e Austria, oltre che in Italia.