Il Barbiere di Siviglia

Stagione Teatrale di Rovereto 2006/2007

Produzione del Coordinamento Teatrale Trentino in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara
Il barbiere di Siviglia
opera buffa in due atti
libretto di Cesare Stermini
musica di Gioacchino Rossini
nuovo allestimento
versione in forma ridotta

Il "Barbiere di Siviglia" è una delle opere più famose del repertorio lirico. Opera dalla musica vivacissima e dall'intreccio ricco di spunti teatrali, è piena di travestimenti, imbrogli, gag… A Rossini non interessano la verosimiglianza drammatica o l'approfondimento psicologico dei personaggi: le situazioni musicali e le parole corrispondenti spesso non hanno alcun rapporto tra loro, tanto è vero che Rossini tagliava e cuciva allegramente materiali da un'opera all'altra. Il nucleo vero del Barbiere sta perciò piuttosto nell'ironia sottile che vi serpeggia, nella suprema libertà con la quale l’autore gioca con le più trite convenzioni dell'opera buffa, si impadronisce delle parole e le riduce a meri strumenti ritmici, dando vita a continui "scarti" tra il sentimento provato dai personaggi e la musica che lo esprime. Questo continuo scollamento tra significante e significato, oltre a rappresentare una modalità compositiva estremamente moderna, insinua nella partitura rossiniana una sottile vena di follia: in tal modo la comicità del Barbiere acquista una luce diversa, vagamente inquietante e comunque surreale.