Il Bastione. Una fortezza veneziana sul Garda

Mostra

Al termine di un lungo intervento di restauro del Bastione, eseguito per conto della Soprintendenza per i Beni Architettonici provinciale nel corso del 2007, Soprintendenza e Museo di Riva del Garda propongono un percorso espositivo sui recenti lavori di restauro; un video, infine, proporrà un'ipotesi di ricostruzione virtuale di questo antico complesso difensivo.

Il Bastione torna visitabile con l'inaugurazione del 15 settembre alle ore 17.00. Una mostra, aperta al pubblico fino al 4 novembre ogni sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00, percorsi guidati, una serata musicale e un convegno nel mese di ottobre porteranno nuovamente l'attenzione su questa antica fortificazione, valorizzandone le caratteristiche di punto di panoramico sulla città.
La mostra, curata dall'architetto Cinzia D'Agostino per la parte dei restauri e da Monica Ronchini, in collaborazione con Paola Maroni per la contestualizzazione storica, sarà articolata in due momenti e documenterà da un lato il lavoro di indagine scientifica alla base dell'intervento conservativo sul complesso fortificatorio e dall’altro la ricca produzione iconografica che ha accompagnato questo edificio storico posto a vedetta del lago e del territorio.
Per la parte tecnica, l'esposizione documenta le indagini preliminari che hanno sostenuto l'intervento, orientando le operazioni di restauro, realizzate nel rispetto dei materiali e delle procedure di lavorazione originari. Fra gli aspetti emersi a termine dei lavori, che hanno visto la partecipazione di studiosi di diversa formazione, la presenza di un complesso murario antistante la fortezza, di un piccolo bastione a sud e l'evoluzione elicoidale del torrione visibile in diverse fonti iconografiche storiche, dall'affresco di Pietro Ricchi nella chiesa dell'Inviolata al quadro dell'arrivo delle truppe francesi guidate dal generale Vendôme a Riva nel 1703, ora conservato presso il Museo di Riva del Garda.
L'esposizione mette in luce le particolarità della fortezza, costruita sfruttando le caratteristiche del luogo e a controllo delle principali vie di accesso da nord, come dimostra l'orientamento delle bocche da fuoco.
Il Bastione, costruito da Venezia fra il 1507 e il 1508 nell'ultimo periodo della sua dominazione diretta sul territorio dell'Alto Garda, offriva un punto di osservazione efficace per la difesa dell'abitato coprendo un raggio d'azione di 360º e andando ad integrare l'esile cinta muraria medievale, la Torre Apponale, la Rocca e la Palada.
Una lunga fase di abbandono e degrado culminò dopo il 1703 con i ripetuti crolli, testimoniati nelle foto di fine Ottocento, gli eventi bellici, il naturale degenerarsi del manufatto e gli atti di vandalismo, spesso legati alla ricerca del tesoro che una leggenda voleva custodito dietro lo stemma del Neideck.
Nel 1959 prese avvio il primo intervento di restauro a cura della Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie.
Negli anni Cinquanta la costruzione della seggiovia e la realizzazione dello ‘Chalet Bastione’ mutarono profondamente l’immagine del complesso, che venne a perdere i corpi nella parte sud, subì l’inglobamento parziale del fortilizio e vide destinare la spianata a uso delle nuove strutture. Ma nel contempo questi interventi restituirono al Bastione la sua originaria funzione di punto di osservazione privilegiato sul territorio.


organizzazione: Comune di Riva del Garda Museo Civico - Provincia autonoma di Trento Soprintendenza per i Beni Architettonici