Il Campiello
IL CIRCUITO
Questa grande commedia plebea! Questo piccolo grande poema plebeo! Una commedia popolare in senso profondo, non solo per il calore umano o per i suoi protagonisti: lo è senza risparmio. Il mondo chiuso del Campiello appare come un qualcosa di ancora compatto, con il quale si deve fare i conti. Nel Campiello il colore non c'è o quasi. Il Campiello oltre che storia dei rapporti tra gli abitanti del Campiello, è la storia di un difficile rapporto tra un gruppo sociale ed etnico e un altro. Da una parte il Campiello-Venezia-popolo, dall'altra parte gli stranieri: napoletani, nobili, o seminobili, borghesi. Un Campiello dove troviamo in vari momenti una densità cifrata del linguaggio veneto, tenuto stretto, gergale, non divulgativo, veramente plebeo nella sua realtà di forza e che il verso solo esalta e fa squillare più alto. Ecco i motivi per cui ho scelto di allestire: "Il Campiello". Il nostro secondo Goldoni. Un Goldoni completamente diverso da quello di "Arlecchino, servitore di due padroni", che si muoveva sugli schemi della commedia d'arte. E per questo Campiello qual è la linea di regia che ho seguito? La linea che mi ha suggerito Goldoni, leggendo questo capolavoro così straordinario, ricchissimo, tenero in amore per il popolo povero e senza carnevali, in un giorno di carnevale!
Alberto Bronzato
AUTORE: Carlo Goldoni - INTERPRETI PRINCIPALI: Tiziano Gelmetti, Alberto Bronzato, Olivia Lucchini, Loredana Bouchet, Alice Parisi, Cristina Stella - REGISTA: Alberto Bronzato - COMPAGNIA: Estravagario Teatro di Verona
organizzazione: Compagnia di Lizzana - Comprensorio della Vallagarina