Il Catasto nei territori ex austro-ungarici
Giovedì 21 maggio a Castel Thun convegno europeo dedicato al Catasto nei territori ex austro-ungarici.
Sarà una due giorni dedicata alla storia ed al presente del Catasto Fondiario quella che si terrà dal 21 al 22 maggio a Castel Thun. L’incontro, organizzato dal Servizio Catasto della Provincia autonoma di Trento, prevede due giorni di convegno, visite guidate al Catasto di Trento e a Castel Thun. Nei territori che un tempo erano sotto il governo austro-ungarico, che vennero poi annessi all’Italia al termine della prima guerra mondiale, vale a dire le attuali province di Trieste, Gorizia, Trento, Bolzano, in alcuni comuni della provincia di Udine, nel comune di Pedemonte, Magasa e Valvestino e in tre comuni del bellunese vige ancora il Catasto austro-ungarico. Nella Regione Trentino-Alto Adige, si è pertanto continuata ad applicare la legislazione ex-austriaca. I comuni di Pedemonte (in provincia di Vicenza) e di Valvestino (in provincia di Brescia), entrambi appartennero al Tirolo, applicano il Sistema Catasto-Libro fondiario: per queste occorrenze dipendono dalla Provincia Autonoma di Trento. Saranno presenti al convegno rappresentanti della Croazia, Slovacchia, Slovenia, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria e del Friuli Venezia Giulia. Il programma prevede gli interventi di ogni nazione su due temi: storia ed attualità della determinazione della rendita catastale: la ricerca dell’equità fiscale e la formazione della nuova cartografia catastale.