Il Conservatorio per la Città
XII Edizione
Festival cameristico
Auditorium A - Piano Terra Palazzo Consolati
25 novembre - 17 dicembre
Il Conservatorio per la città è un festival, organizzato dal Conservatorio di musica "F.A. Bonporti" di Trento, dedicato alle musiche d'insieme. Ha raggiunto, con il 2009, la XII edizione. Quest'anno si svolge in due cicli. Uno si è tenuto in primavera, e l'altro, invece, viene in svolgimento in autunno. Se quello primaverile, si è concentrato su un repertorio centrale dell'Ottocento, dedicandosi a opere capitali del repertorio da camera, soprattutto nei nomi di Schubert e di Brahms, con il ciclo autunnale si apre a una pluralità di interessi, con certe escursioni curiose verso territori poco frequentati.
Questo secondo ciclo autunnale si tiene dal 25 novembre al 17 dicembre, e si compone di 9 concerti, che sono tenuti in gran parte da docenti artisti del "Bonporti". Il tutto si svolge a Palazzo Consolati, prestigioso palazzo storico di Trento, sito in Via S. Maria Maddalena 1, che è nuova sede del Conservatorio.
Particolare e curiosa la scansione dei concerti, segnata nel richiamo voluto a diversi colori. È l'idea di un colore distintivo, che i musicisti e gli artisti impegnati nei concerti hanno voluto scegliere, per caratterizzare il proprio intervento, anche in rapporto alle musiche raccolte in programma e interpretate. Nel titolo di ogni concerto, infatti, insieme con altri suggerimenti tematici, si evidenzia un richiamo, ogni volta, a un colore.
Inaugura il festival il blu: "dipinto di blu, l'opera buffa" è il titolo del concerto. Si tratta di un concerto per voce, che si tiene mercoledì 25 novembre, alle ore 18.30, a Palazzo Consolati, Protagonisti sono il basso Mattia Nicolini, docente al Conservatorio Bonporti, il baritono Giulio Mastrototaro, mentre al pianoforte è Andrea Dindo. Il concerto si propone di seguire, in musica, l'orientamento narrativo verso il buffo, il comico o la commedia. Attraverso arie d'opera, canzoni da camera, percorre diversi secoli, dal Settecento sino alla conclusione dell'Ottocento, con autori come Cimarosa, Donizetti, Rossini, Mascagni..
Il successivo concerto, nel programma del festival, si tiene lunedì 30 novembre (Pal. Consolati ore 18.30). È dedicato alle Sinfonie di Haydn, ma queste sono ricondotte a un organico da camera per quintetto. Interpreti sono il quintetto composto da Myriam Dal Don e Luca Martini (ai violini), Pier Luigi Maestri (flauto), Klaus Manfrini (viola), Federico Magris (violoncello), Anna Brandolini (clavicembalo). Arancio il colore per questo concerto.
Bianco il colore scelto per il barocco (musiche di Bach, Quantz, Telemann e altri), eseguito con strumenti antichi, interpreti Paola Regano (flauto), Luigi Lupo (flauto dolce), Alberto Santi (fagotto), Luca Moser (clavicembalo). Il concerto prevede due appuntamenti: martedì 1 dicembre (Sala Filarmonica ore 9.00, anche per la rassegna Invito all'ascolto della Filarmonica), e mercoledì 2 dicembre (Pal. Consolati ore 18.30).
Il concerto successivo è tinto di "verde speranza", come dice anche il titolo. È il concerto di venerdì 4 dicembre (che si tiene sempre a Pal. Consolati, alle 18.30), che è dedicato a giovani compositori provenienti da vari Conservatori italiani, invitati, dal Conservatorio di Trento, a essere partecipi di un progetto, di elaborazione di nuove opere musicali su testi poetici inediti. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Conservatorio di musica di Trento e la rivista di ricerca poetica Anterem.
Per questa collaborazione si definiscono laboratori su progetto, tesi a scandagliare le questioni del rapporto di musica e poesia, nei contesti della ricerca creativa contemporanea, sulla parola e sul suono. Gli studenti compositori sono dei Conservatori di Trento, di Brescia, di L'Aquila, di Genova, di Vicenza. Hanno messo in musica vari testi poetici, alcuni inediti, con voci, strumenti e elettronica. Interpreti per la parte strumentale, studenti del Conservatorio "Bonporti"; che sono stati coordinati dai docenti di musica da camera, Corrado Ruzza e Giancarlo Guarino.
Il concerto successivo nel festival, mercoledì 9 dicembre (ore 18.30, Pal. Consolati), è vocale e da camera: lieder di Brahms e Schubert, e un'apertura alla vocalità inglese, raffinata e sottile, tra Otto e Novecento. Interpreti sono il mezzosoprano Ida Maria Turri e il pianista Stefano Romani. Giallo il colore scelto.
Netto e radicale il concerto successivo, tutto contemporaneo, per trombe e tromboni. Nero il colore che vi si è voluto associare: martedì 15 dicembre (ore 18.30, Pal. Consolati). Con Ivano Ascari, Domenico Zicari, e studenti del "Bonporti".
Il giorno successivo, mercoledì 16 dicembre (Palazzo Consolati,18.30) è un concerto, per clarinetto e pianoforte, con Mauro Pedron e Cosimo Colazzo, e un programma con opere importanti dell'Ottocento, che si confrontano con due recenti, di Francesco Schweizer e dello stesso Colazzo. L'azzurro è il colore scelto, per dire di un confronto e di richiami che si creano tra le opere.
Il festival si conclude giovedì 17 dicembre, con un concerto per flauto e pianoforte, tenuto da due giovani interpreti, Daniel James e Francesco Moncher, impegnati su un repertorio assai noto per il flauto. Daniel James è stato premiato nell'ambito del Concorso Nazionale per studenti di Conservatori, organizzato dalla Società Umanitaria. Il "Bonporti" ospita il concerto, nel quadro di un'avviata collaborazione con il Concorso.
Si nota, nella serie dei concerti del Festival, l'apertura verso vari fronti tematici e di repertori, che costituisce un elemento di molto interesse. Il festival ha nella propria identità, per come pensato all'origine, quello di veicolare un rapporto con la cittadinanza. Che in questo secondo ciclo dell'anno muove sull'onda di molte sollecitazioni, iridescente di molti spunti, declinata in una tavolozza di molti colori. Si definisce, infatti, il progetto di un festival vivace, pregno di valori artistici, di curiosità storiche, di attenzione e apertura al presente. Su questo terreno si apre un rapporto vivace e stimolante, tra gli artisti e la città.
PROGRAMMA
dipinto di blu
l'Opera Buffa
Palazzo Consolati - Mercoledì 25 novembre - ore 18.30
... solo arancione
Franz Joseph Haydn - le sinfonie ridotte per quintetto
Palazzo Consolati - Lunedì 30 novembre - ore 18.30
... blanc baroque
per flauti traversieri, fagotto e continuo
Sala Filarmonica - Martedì 1 dicembre - ore 9.00
Palazzo Consolati - Mercoledì 2 dicembre - ore 18.30
... verde speranza
giovani compositori, giovani ensemble contemporanei
Palazzo Consolati - Venerdì 4 dicembre - ore 18.30
Duetto in giallo
Schubert Brahms & BRITAIN
Palazzo Consolati - Mercoledì 9 dicembre - ore 18.30
Il nero è anche un colore
per tromba, trombone e pianoforte
Palazzo Consolati - Martedì 15 dicembre - ore 18.30
Azzurro en plein air
per clarinetto e pianoforte
Palazzo Consolati - Mercoledì 16 dicembre - ore 18.30
Di tutti i colori francesi
per flauto e pianoforte
Palazzo Consolati - Giovedì 17 dicembre - ore 18.30
organizzazione: Conservatorio di Musica "F.A. Bonporti" Trento