Il Dissoluto Punito - Diario di Giovanni il Seduttore

Teatro

Seduzioni in villa

Il Dissoluto Punito
Un Don Giovanni per Mozart
di Lorenzo da Ponte
Il testo poetico di Lorenzo Da Ponte musicato da Mozart costituisce il passaggio dal "parlato al "cantato" del mito di Don Giovanni, in un orizzonte dove amore e morte si intrecciano in senso tragico. Scritto di getto durante 63 giorni di isolamento, interrotto solo dalla compagnia di una giovinetta di sedici anni, Da Ponte trasformò il libertino Don Giovanni in un malandrino, lo allontanò dal dissoluto punito e dal conquistatore descritto da Molière per diminuirne lo spessore tragico ed enigmatico. E lo trasformò così in un giovane lezioso privo di scrupoli e dubbi.

Diario di Giovanni il Seduttore
di R. Lerici da S. Kierkegaard
Il "Diario di Giovanni il seduttore" è rivisitato e ricostruito da Lerici secondo variazioni e ipotesi riproposte da una coscienza di oggi.
Il vero protagonista dello spettacolo è il pensiero del filosofo Soren Kierkegaard intorno alla vita estetica: l'indifferenza in contrapposizione alla scelta, nel bene e nel male, dell'attuazione. La realizzazione drammaturgica ha naturalmente portato altre sfumature , ambiguità e contraddizioni che lasciano il problema volutamente aperto

Compagnia Teatro Belli
Regia di Antonio Salines
Scene e costumi di Chiara Defant

Palazzo Martini sorge nel cuore del paese di Mezzocorona (TN), avvolto nel verde dei vigneti e del giardino, e ben rappresenta una tipica dimora di nobiltà di campagna, di eleganza sobria e semplice. L'edificio padronale risale alla seconda metà del XVII° secolo ed è completato dai rustici e dalle cantine dove si svolgevano le attività agricole e vinicole. Fu edificato dalla Casata De Vescovi, passò poi ai Conti Martini come dote di Teresa De Vescovi che si congiunse in matrimonio con il Conte Carlo Martini di Calliano (1714).
La facciata si propone imponente con i suoi decori in pietra attorno alle finestre ed all'ingresso; gli affreschi, le decorazioni e gli arredi che animano gli interni del palazzo, riassumono secoli di storia e di stili, dal 1700 ad inizio 1900.
Degne di particolare nota, le stufe in ceramica decorate, risalenti al XVII° e XVIII° secolo.
Palazzo Martini è ora di proprietà della Cassa Rurale di Mezzocorona, che in particolari occasioni, offre al pubblico la possibilità di apprezzare l'atmosfera di questo luogo antico


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura Servizio Attività Culturali