Il Gioco degli Specchi 2008: Libri e Film

Mostra

La biblioteca comunale di Predazzo propone dal 21 al 31 ottobre presso la sala riunioni in via Degasperi 12, la mostra “Il gioco degli specchi 2008: libri e film”, in collaborazione con la provincia di Trento, atas cultura, e l’AIB del Trentino Alto Adige. Si tratta di una rassegna bibliografica sulle migrazioni suddivisa in due sezioni: una per bambini e ragazzi con testi attenti alla prospettiva interculturale e alla valorizzazione delle realtà a cui appartengono i bambini immigrati e l’uso del bi e trilinguismo come strumento importante per creare ponti e facilitare gli apprendimenti. L’altra per gli adulti articolata in diverse sezioni: le migrazioni del mondo, le migrazioni in Italia anche attraverso le voci di immigrati che scrivono in lingua italiana, l’emigrazione italiana che non va dimenticata, le proposte dal mondo che parlano di realtà lontane. Una sezione è dedicata alla poesia e ai fumetti. Ogni gruppo presenta una sezione “Invito a conoscere”. La rassegna è accompagnata da una trentina di film e documentari che possono essere visionati in sede durante la mostra e che sono a disposizione anche per la visione scolastica. La mostra è corredata da un catalogo che segnala anche alcune opere che possono essere richieste a strutture pubbliche o private. All’interno della mostra sono previsti 2 importati appuntamenti.

Il primo martedì 21 ottobre alle ore 20.30 con la proiezione di due cortometraggi: “Soldier (Brown box)” di Sohelia Javaheri Mohebi e “L’aquilone – Kite” di Razi Mohebi. Si tratta di due coniugi afgani, rifugiati in Italia.
Razi Mohebi ha collaborato alla fondazione della “Kabul film” e partecipato anche come attore alla realizzazione della pellicola “Alle cinque della sera”, premio della giuria al Festival di Cannes del 2003. Parallelamente ha collaborato alla realizzazione del film “Osama”: per questo impegno Razi è stato minacciato, rapito e lasciato in fin di vita alla periferia di Kabul. Il regista, tuttavia, non ha voluto rinunciare alla sua attività e ha fondato la Razi Film House, per la quale ha diretto documentari e cortometraggi come “Kite”, condannato dai Talebani e selezionato per i festival di Locarno e Berlino.
Soheila Mohebi, autrice del cortometraggio “Soldier (Brown box)”, in concorso all’ultima edizione di Religion Today Filmfestival, in Afghanistan ha organizzato proiezioni di cinema europeo e incontri cinematografici per le donne afghane; il progetto è stato interrotto per le minacce ricevute dall’operatrice. Ha incontrato il marito Razi in Iran, dove entrambi si adoperavano per dare un’istruzione ai bambini afghani clandestini.

Venerdì 24, sempre presso la mostra, la dott.ssa Silvia Camillotti, dottoranda al terzo anno in Lingue, Culture e Comunicazione interculturale presso l’Università di Bologna e coordinatrice, tra l’altro, del progetto annuale finanziato dal Centro Nazionale delle Ricerche dal titolo Nuove voci in Europa. Inchiesta sul rapporto con l'identità e la cultura italiana tra gli autori migranti, farà una una presentazione generale della mostra ( i criteri con cui sono stati selezionati e raggruppati i testi) soffermandosi sui più significativi e aprendo delle finestre su ognuno che invitino alla lettura. Una sorta di visita guidata utile soprattutto per gli insegnanti che volessero portare i propri alunni a visitare l’esposizione che rimane aperta al pubblico dal 21 al 31 ottobre dalle 15 alle 19 (mercoledì dalle 17 alle 19). Chiuso festivi e lunedì. Al mattino possibilità di visite per le scuole previa prenotazione.
Info: biblioteca comunale di Predazzo, tel. 0462/501830, fax 0462/507721, e-mail: predazzo@biblio.infotn.it


organizzazione: Biblioteca di Predazzo