Il Gobbo di Notre Dame

Uno spettacolo inedito ispirato in parte al musical della Disney e in parte all'opera musicale di Cocciante

Musica , Musical

Il progetto è nato da un'idea dei musicisti Maria Pia Molinari e Francesco Maria Moncher che hanno tenuto un corso sull’arte del musical a cui hanno partecipato diversi giovani studenti, per i quali hanno elaborato il copione, arrangiato tutti i brani musicali e disegnato le scenografie, realizzate dagli educatori e dai ragazzi del percorso Time Out.

Parallelamente, infatti, l’Azienda pubblica di servizi alla persona Casa Mia, attraverso il progetto Time Out, ha aperto l’iniziativa anche ai ragazzi dai 12 ai 16 anni di tutto l’Alto Garda, con l’obiettivo di valorizzarne il talento in momenti e attività extrascolastici.

Il primo risultato, il musical «Mamma mia!», è stato uno spettacolo applauditissimo in cui ogni partecipante è riuscito ad esprimere se stesso con un compito preciso, collaborando con il gruppo.

La partecipazione dei ragazzi è stata totale, dalla recitazione al coro, dal gruppo strumentale fino alle scenografie e ai costumi, disegnati e cuciti autonomamente. «Il gobbo di Notre Dame» è stato scelto per i valori che comunica, in particolare l’accettazione della diversità e i temi tipici dell’adolescenza, come il non facile rapporto con l’altro genere, il mutamento psicofisico e la difficoltà nei rapporti. 

Lo spettacolo è uno degli elventi formativi compresi nel piano d'azione di Riva del Garda, Comune a Marchio Family, nell'àmbito delle iniziative a sostegno della genitorialità, in linea con la programmazione del Distretto Famiglia Alto Garda e del progetto «Verso il Festival, voglia di famiglia».

Introduce la serata l'assessora alle politiche sociali e familiari Lucia Gatti. Quindi l'intervento di Andrea Picco, psicologo ed educatore teatrale del Centro Studi Evolution di Verona, che tratterà dell'importanza di avventure educative che utilizzino il linguaggio espressivo e artistico, proprio com'è stato il musical «Il gobbo di Notre Dame».

Quindi s'apre il sipario.

«I ragazzi coinvolti nella spettacolo – dice il dott. Picco – hanno un'età che li vede adolescenti e giovani adulti; tutti loro hanno affrontato, e continuano a farlo, la sfida di confrontarsi con le proprie abilità e i propri limiti, sia espressivi che relazionali, la sfida di diventare un gruppo attraverso l'esperienza della fiducia, la sfida di leggere in una storia temi ed emozioni che li riguardano, come la solitudine, l'esclusione, la ricerca della propria identità, la costruzione di una società che metta al centro l'integrazione e non l'emarginazione. Com'è stata una sfida trasformare tutto questo in un musical, uno spettacolo fatto di musica, teatro e poesia».

Costi

Ingresso gratuito


organizzazione: Comune di Riva del Garda