Il MUSE e Le Gallerie di Piedicastello

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In occasione degli eventi organizzati per l'inaugurazione del MUSE >>, le Gallerie di Piedicastello, venerdì 26 e sabato 27 luglio, ospitano le installazioni di tre artiste:

VIVIANA PUECHER
5 tapes/ sense converter
Un’installazione audio-visuale che esplora il rapporto tra sensorialità e percezione, creando un “movimento” dei sensi che si apre allo spazio naturale e urbano e contemporaneamente al contrasto, imponendo al fruitore un'urgenza di forma e contesto.

DESCRIZIONE: "5 tapes | sense converter" è un’installazione audio/video che va ad esplorare il rapporto tra sensorialità e percezione, creando un “movimento” dei sensi che si apre allo spazio naturale ed urbano e contemporaneamente al contrasto, imponendo al fruitore un'urgenza di forma e contesto.
ARTISTA: Viviana Puecher indaga l'evoluzione dello spazio che fonda una nuova “tradizione” staccandosi dalla classica scultura alla ricerca di una elasticità di senso e di funzione cedendo al fascino della rinuncia al controllo totale sull'opera e all'ampliarsi delle variabili che su questa possono agire
www.astridnova.com

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GERALDINE RACHELE CIPRIANI
La piramide olografica
Un'installazione audio-visuale prospettica che, nel contesto dell' Opening per il Muse, suggerisce una riflessione attorno all'intrinseca relazione tra i fenomeni matematici e fisici presenti in natura, l'uomo e l'arte.

DESCRIZIONE: La Piramide Olografica é un'installazione audio-visuale prospettica che, nel contesto dell' Opening per il Muse, suggerisce una riflessione attorno all' intrinseca relazione tra i fenomeni matematici e fisici presenti in natura, l'uomo e l'arte.
AUTRICE: Gerardine R. Cipriani nasce a Rovereto nel 1986. A 19 anni si trasferisce a Città del Messico dove si diploma al liceo UFRAM, frequenta corsi di arti plastiche, visive e sceniche e si iscrive all'università di critica e teoria dell'arte. Nel 2011 torna in Italia dove continua la sua attività pittorica e fonda Curved Corner -Holo Graphic Media
facebook.com/CurvedCornerMedia

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GIOVANNA STRADA
Misure e ritmi - misure e ritmi continuum
Elementi strutturati da una logica costruttiva, interagiscono con lo spazio architettonico, coinvolgendo fisicamente e psicologicamente l’osservatore, che diventa protagonista nella costruzione dell’opera. Un punto di riflessione sulla relazione spazio–tempo, un percorso orizzontale aperto a visioni multiple, confronti e sensazioni cinestesiche in divenire.

DESCRIZIONE: Elementi strutturati da una logica costruttiva, interagiscono con lo spazio architettonico, coinvolgendo fisicamente e psicologicamente l’osservatore, che diventa protagonista nella costruzione dell’opera. Un punto di riflessione sulla relazione spazio–tempo, un percorso orizzontale aperto a visioni multiple, confronti e sensazioni cinestesiche in divenire.
AUTRICE: (Ragusa 18-5-1960) Vive e lavora a Milano. Studia Industrial Design. Si occupa di arte e di design. Nel 1985 realizza le prime opere inoggettive Il suo lavoro è basato sulla percezione, all’integrazione e lo sviluppo dell’opera nello spazio architettonico. Spazio che per l’osservatore diventa esperienza empirica e temporale, in cui convogliare il pensiero e l’immaginazione.
www.giovannastrada.it


organizzazione: Fondazione Museo storico del Trentino