Il Signor Bach, Mario e i Settanta
Pagine del Garda
Il Signor Bach, Mario e i Settanta
di Davide Longo Ed. Keller, Rovereto
presentazione dell'autore e di Roberto Keller
Nel luglio 2009, settanta persone hanno partecipato a un Trekking Musicale sulle Dolomiti di Brenta in Trentino, organizzato all'interno del festival I Suoni delle Dolomiti. Davide Longo rivive quella speciale esperienza attraverso gli occhi del piccolo membro di una famiglia formata da sole due persone, che ispira subito simpatia: una mamma distratta e perennemente in ritardo, e un bambino curioso e ironico, affascinato da tutto ciò che avviene attorno a lui. Madre e figlio di nove anni lasciano la città - non viene mai svelato il suo nome ma si capisce ben presto che siamo nel nord Italia - per prendere parte a un'avventura molto lontana dalla loro quotidianità.
Come se non bastasse questo a rendere la vacanza speciale, a guidare la spedizione sono due personaggi di un fascino incredibile: Cesare Maestri, alpinista di fama mondiale, e Mario Brunello, celebre violoncellista. Quest'ultimo sale la montagna con una "capsula rossa" portata sulle spalle a mo' di zaino e da cui, due volte al giorno, in posti precisi che sembra scegliere con particolare cura, estrae il suo strumento e suona una suite di Bach.
Per il giovane protagonista del racconto questi tre giorni diventano un viaggio formativo, in cui la musica, la montagna e la compagnia delle altre persone lo aiutano a sfidare le sue paure, a scoprire una madre diversa da quella che è abituato a conoscere in città ma anche per raccontare a proprio modo il suo presente confuso di figlio di genitori separati.
Si tratta di un libro delicato, a tratti commovente, divertente e molto piacevole che, usando la meraviglia tipica dell'infanzia, riesce a legare
insieme la musica, il viaggio e la bellezza della natura e in particolare della montagna, portando il lettore in quello spazio magico che insieme questi elementi riescono a creare. Per questo motivo il volumetto è adatto a un pubblico di tutte le età e rappresenta una ottima introduzione a rocce e note anche per i più giovani e le famiglie (proprio per questo la casa editrice ha cercato di mantenere basso il prezzo di copertina). Un racconto coinvolgente in grado di far venire voglia, al più ostico dei cittadini, di mettere gli scarponi ai piedi e abbandonarsi al suono del violoncello, riflesso nelle pareti rosa delle Dolomiti.
organizzazione: Comune di Arco - Associazione Il Sommolago - Servizio Attività Culturali Intercomunale di Arco e Riva del Garda