Il Tabarro | Cavalleria Rusticana
Stagione di prosa di Rovereto 2011/2012
Associazione Amici dellOpera E. Garofalo
Il Tabarro
opera lirica in un atto
musica di Giacomo Puccini
Cavalleria Rusticana
opera lirica in un atto
musica di Pietro Mascagni
regia e disegno luci Beppe De Tomasi e Renato Bonajuto
con Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro
M° concertatore e direttore Andrea Dindo
Coro lirico Croma di Ancona
Il Tabarro - Il Tabarro è unopera in un atto di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Adami. La prima assoluta ebbe luogo al Metropolitan di New York il 14 dicembre 1918; la prima italiana fu nel gennaio del 1919.
Con Suor Angelica e Gianni Schicchi, anchesse in un atto, fa parte del cosiddetto Trittico, e sono spesso rappresentate insieme, quasi come un affresco unico dei vari aspetti della condizione umana. Il Tabarro è forse la più cupa tra le opere di Puccini, imperniata sullidea del tempo che passa, come traspare simbolicamente dallora del tramonto, dalla stagione autunnale e soprattutto dal lento e inesorabile scorrere del fiume. Siamo a Parigi e la vicenda si svolge su un vecchio barcone ancorato sulla Senna. Il maturo proprietario, Michele, ha sposato Giorgetta, molto più giovane di lui, ma si rende conto che lunione è in crisi e sospetta della moglie, che effettivamente lo tradisce con Luigi, un giovane scaricatore, il quale la raggiunge ogni sera al segnale di un fiammifero acceso.
Quella sera, però, i due coniugi hanno un drammatico colloquio: lui cerca di risvegliare la passione della moglie, ma lei lo respinge e si ritira nella sua cabina, in attesa che il marito si addormenti per poter chiamare lamante; rimasto sul ponte del barcone a riflettere, Michele si accende la pipa e a quel chiarore accorre Luigi, credendo che sia il richiamo della donna. Luomo capisce tutto, lo affronta e lo uccide, avvolgendone poi il cadavere nel suo tabarro. Accorsa sul ponte, Giorgetta scopre luccisione dellamante.
Cavalleria Rusticana - Nel 1888 leditore Edoardo Sonzogno bandì un concorso aperto a tutti i giovani compositori italiani che non avevano ancora fatto rappresentare una loro opera:i partecipanti dovevano scrivere unopera in un unico atto, e le tre migliori produzioni sarebbero state rappresentate a Roma a spese dello stesso Sonzogno.
Uno dei vincitori fu Pietro Mascagni con Cavalleria Rusticana su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga. Lopera andò in scena per la prima volta il 17 maggio1890 al Teatro Costanzi di Roma e il suo successo fu enorme fin dalla prima rappresentazione. Ambientata in una paese siciliano, durante il giorno di Pasqua, vede le vicende conclusive dellamore di Santuzza per Turiddu che, dopo averla sedotta con la promessa di sposarla, laveva poi abbandonata per Lola, sposata a sua volta con compare Alfio. Disperata per lennesimo rifiuto dellamato, Santuzza rivela a compare Alfio il tradimento della moglie; ne segue un duello rusticano nel quale Turiddu viene ucciso.
Molto popolari sono alcune pagine vocali: O Lola, chai di latti la cammisa; Voi lo sapete, o mamma; Mamma quel vino è generoso, oltre al celebre intermezzo sinfonico tra prima e la seconda scena
Biglietti:
Servizio Primi alla prima presso sportelli delle Casse Rurali Trentine a partire da 20 giorni prima della data dello spettacolo
Biglietteria Auditorium Melotti il giorno dello spettacolo dalle ore 20
organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Contemporaneità