Il Tiranno Jacopino e la vendetta dei Pinetani
I ruderi di un antico maniero sul Doss de la Mot sono tutto quello che resta a testimonianza di una parte di storia dell'Altopiano di Pinè. Storia che, mista a leggenda, narra di un malvagio castellano, della famiglia dei Roccabruna, che tanto esasperò i pinetani da cadere decapitato per mano loro.
Correva il secolo XIII quando questi fatti accaddero ed un alone di mistero li avvolge ancora. Unica certezza contro il tiranno Jacopino detto il "Frisone". Jacopino era amico e vassallo del principe vescovo Egnone, persona prepotente e violenta di natura che trattava con estrema crudeltà i suoi sudditi punendo egli stesso i contadini che non si dimostravano ubbidienti e facendo razzia delle affabili fanciulle del luogo. Insofferenti di questo stato di cose gli abitanti del luogo delegarono uno di loro a recidere con un violento colpo d'ascia la testa di Jacopino.
In una affascinante cornice di colori, musiche e costumi originali dell'epoca, ritorna anche quest'anno la rievocazione storica della leggendaria ribellione dei "Pinaitri".
In programma questa sera:
Sfilata in costume con il narratore, ricostruzione di scorci e mestieri dellepoca, musica medioevale, arceri storici medioevali.. e dopo tutti allosteria a degustare
organizzazione: Filodrammatica Charitas Baselga di Piné - enti e associazioni dell'Altopiano