Il Vangelo secondo Pilato
Stagione Teatrale di Cavalese e Tesero 2009/2010
Compagnia Mauri Sturno
Il Vangelo secondo Pilato
di Eric-Emmanuel Schmitt
traduzione Stefania Micheli
con Glauco Mauri, Roberto Sturno e Marco Blanchi
regia di Glauco Mauri
Sul monte degli Ulivi Gesù si domanda come sia arrivato a questa notte fatale. È davvero lui il Messia? La Galilea pullulava di falsi Messia e Gesù, poche ore prima di essere arrestato, dice a se stesso «Tra qualche ora si saprà se sono davvero il Figlio di Dio o se ero solo un pazzo. Uno di più. Uno dei tanti». È la struggente testimonianza di un uomo che sa di dover morire il giorno dopo e rivive, fin dalla sua infanzia, il suo meraviglioso percorso umano. Una storia arciconosciuta raccontata da un punto di vista inaspettato: è Gesù stesso che - uomo - si interroga e dubita della sua natura divina, che ha paura.
La seconda parte dello spettacolo è lindagine che Pilato compie sulla scomparsa del corpo di Gesù. Lultimo giorno della Pasqua ebraica, Pilato viene a conoscenza che Gesù, lo stregone di Nazareth, è scomparso dalla sua tomba. Ormai quasi tutta la Palestina crede che Gesù sia il Messia. Per evitare che il furto sia strumentalizzato politicamente contro Roma, Pilato cerca di ritrovare il cadavere. Ma Gesù riappare, vivo! Con unaccanita razionale volontà di mettere a tacere le voci di una pretesa resurrezione, Pilato comincia unindagine che ha il ritmo e il sapore di una vicenda poliziesca. Gesù è veramente morto sulla croce o era ancora vivo quando lhanno deposto? E se era morto, è veramente resuscitato dimostrando così di essere il Messia? Uninchiesta che si dipana nei meandri di Gerusalemme e, nello stesso tempo, nel labirinto della coscienza di Pilato. Pilato tenta di difendere la sua ragione, salvarla con tutte le sue forze dal mistero ma non ci riesce ed ammette che nel caso Gesù esiste qualcosa di incomprensibile. Dallindagine nasce un Pilato nuovo che scopre con emozione che il sacrificio di Gesù di Nazareth ha insegnato agli uomini un nuovo modo di amarsi e di sentirsi fratelli.
Glauco Mauri
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comuni di Cavalese e Tesero