Il canto del Hidalgo

Omaggio a Don Quichotte nel 400° della morte di Cervantes

Musica , Musica classica

Nicola Ulivieri | Basso 

Greta Benini | Pianoforte

 

Maurice Ravel (1875-1937)
"Don Quichotte à Dulcinée"
Chanson romanesque
Chanson épique
Chanson à boire

Ludwig Minkus (1826-1917)
Dal balletto "Don Quixote"
Grand Pas de Deux in quattro episodi
Trascr. per pianoforte di A. Goldstone

Jacques Ibert (1890-1962)
"Chansons de Don Quichotte"
Chanson du départ
Chanson a Dulcinée
Chanson du Duc
Chanson de la mort de Don Quichotte

Un omaggio allo scrittore Miguel de Cervantes (1547-1616)
ed al suo leggendario Hidalgo "Don Quijote de la Mancha"

 

Nel 1932 il regista austriaco G. W. Pabs pianifcò di girare un flm musicale sulla figura di Don Chisciotte.
Invitò a concorso per la composizione delle musiche Maurice Ravel, Jacques Ibert, Manuel de Falla, Darius Milhaud e Marcel Delannoy e scelse le quattro "Chansons de Don Quichotte" di Ibert, su testi di P. De Ronsard e A. Arnoux. Ad interpretarle fu il celebre basso russo Feodor Schaliapin, protagonista del flm.
La loro riscoperta nelle sale da concerto è fatto relativamente recente: la versione orchestrale, che sottolinea con squisita raffnatezza il clima cavalleresco antico e il colore spagnoleggiante dei testi, è un miracolo di maestria timbrica. Le tre canzoni "Don Quichotte à Dulcinée" di Ravel, su testi di P. Morand, arrivarono in ritardo rispetto a quelle degli altri compositori ma divennero di gran lunga più famose e sono sempre state eseguite da tutti i grandi bassi e baritoni.
Il loro carattere popolare ed epico, la scrittura vocale varia, la grande bellezza della linea melodica e allo stesso tempo la particolare diffcoltà tecnica le hanno consacrate rapidamente ad un successo duraturo. Questo recital è un'anteprima dei concerti previsti dal 25 al 27 ottobre a Bolzano, Trento e Merano, con l'Orchestra Haydn, diretta da Arvo Volmer, in cui eseguirò la versione orchestrale dei due cicli di canzoni. Sono particolarmente felice di eseguirle nella versione pianistica con Greta Benini, docente presso la Kunstuniversität di Graz e il Conservatorio di Stato di Vienna, esperta di musica vocale da camera e raffnata pianista concertista, che mi è stata molto preziosa nella preparazione di questo nuovo repertorio.
È una grande piacere offrire al pubblico della mia città natale questo debutto.

Nicola Ulivieri

Costi

Ingresso libero


organizzazione: Conservatorio di musica "F. A. Bonporti"