Il canto di tradizione popolare... attraverso il tempo e la storia
Il canto popolare ha svolto sin dalle sue origini un ruolo di coesione e comunicazione all’interno delle comunità. I testi dei brani, in passato, hanno veicolato idee e valori condivisi, tali da realizzare quell’adesione ai costumi e agli usi che stavano alla base dell’organizzazione sociale e della vita civile. La ritualità che ad esso si associava nelle varie situazioni svolgeva un’azione identitaria e alimentava il senso di appartenenza comunitaria.
Ai nostri giorni, la capacità di comunicazione e di condivisione di significati e valori affidati ai testi è venuta meno, perché profondamente è mutato il contesto sociale e culturale.
Non è certo venuta meno, invece, la forte capacità emozionale delle musiche e delle armonie, così come permane innegabile lo spessore artistico del canto popolare e di montagna, nel suo interessante percorso di evoluzione di vocalità e di musicalità.
Sotto la direzione artistica del maestro Claudio Vadagnini, col supporto delle maestre di "D’altrocanto Duo", Giulia Prete ed Elida Bellon, il Coro Paganella si è impegnato in un percorso di ricerca filologica su alcuni brani del proprio repertorio, volto alla ricostruzione dell’evoluzione da essi subita, sia nella vocalità che nelle armonizzazioni, e quindi alla comprensione dei diversi ruoli sociali e culturali da questi svolti nel trascorrere del tempo.
La ricerca è stata successivamente estesa ad altre aree dell’arco alpino - alla ricerca di convergenze e differenze - grazie alla collaborazione di Giovanni Battaglin, studioso, musicista e cantante di canti della tradizione occitana.
Nella seconda fase del progetto, prevista fra la fine di agosto e l’inizio di settembre, il Coro condividerà il percorso con le popolazioni del territorio trentino attraverso tre eventi previsti presso la Bookique e l’adiacente parco della Predara a Trento (26 agosto), presso Piazza Torchio e Parco di Villa Cesarini-Sforza a Terlago (27 agosto); infine, presso il parco urbano di Lavis (3 settembre).
Ogni serata sarà aperta alle 19:30 da un workshop, durante il quale tutti i presenti saranno accompagnati in un percorso di canto partecipato finalizzato all’avvicinamento al repertorio popolare. Seguirà alle 21:00 un concerto tradizionale, che vedrà l’esibizione del Coro e dei propri partner.
Il progetto è stato realizzato grazie all’indispensabile contributo e alla collaborazione di Fondazione Caritro, della Federazione Cori del Trentino, dei comuni di Vallelaghi e Lavis, della Circoscrizione Centro Storico – Piedicastello di Trento, della Pro Loco di Terlago, delle associazioni San Martino – Buonconsiglio, Ponteavisio e La Traversara
La partecipazione è libera e gratuita; necessaria la prenotazione fino ad esaurimento posti su Eventbrite e l’esibizione del Green Pass Covid-19.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.coropaganella.eu.