Il casolèt nella cucina solandra
Ritorna in Val di Sole la tradizionale settimana enogastronomia "A tavola con il Casolèt": dal 17 al 26 agosto è infatti in programma una ghiotta rassegna di cene a tema, degustazioni ed appuntamenti vari per conoscere e gustare il piccolo tradizionale formaggio locale, tutelato come prodotto di una particolare cultura montana da salvaguardare.
La gustosa iniziativa organizzata dallAzienda per il Turismo delle Vali di Sole, Peio e Rabbi coinvolge 30 hotel, 16 ristoranti e pizzerie nonché 5 wine bar della valle , contando inoltre sulla necessaria ed indispensabile collaborazione dei caseifici" Cercen" di Terzolas e" Presanella" di Mezzana, impegnati a garantire ladeguata produzione di casolèt sufficiente a soddisfare la forte richiesta del periodo.
I ristoranti, agritur ed osterie tipiche presenteranno particolari menù , da 15 euro sino a 35 euro, proponendo almeno due portate a base di casolèt con abbinamento di vini, partendo ad esempio dall insalata di pere e casolèt sino ai gnocchetti di pane e ortiche al casolèt , alla scaloppa alla Solandra con casolèt, fingerli e porcini, sino alla polenta concia e casolèt, fonduta leggera al casolèt e tortel di patate con casolèt, persino gelato e mousse al casolet: il piccolo formaggio solandro sarà inoltre proposto in alcune interessanti portate ideate dalle numerose pizzerie aderenti alliniziativa, così come con aperitivi ed assaggi nei wine bar valligiani. Il grande protagonista di tale rassegna è dunque un prodotto tipico della Val di Sole ed ha la rara caratteristica di essere realizzato solo con latte vaccino crudo; la sua pasta tenera e profumata esprime inoltre tutto laroma dei pascoli di alta montagna. Il nome Casolèt deriva dal diminutivo latino Caseolus (piccolo formaggio) e sta ad indicare infatti un piccolo cacio di montagna ( 10 cm di diametro ) a pasta cruda e tenera, a latte intero e con una precisa storia ed indicazione geografica. Un tempo era prodotto solo in autunno, quando le mandrie erano già scese dagli alpeggi estivi e le mungiture erano scarse: il Casolèt era dunque il piccolo formaggio di casa per eccellenza, da consumare prevalentemente in famiglia nei mesi invernali.
La stuzzicante iniziativa dedicata al Casolèt sarà arricchita da due dimostrazioni pratiche della lavorazione del Casolet: sabato 17 agosto il caseificio Cercen di Terzolas presenta alle ore 16.30 a Malè in piazza Dante la "lavorazione del formaggio e dimostrazione dellantica arte casearia": la suggestiva lavorazione sarà proposta anche lunedì 20 agosto alle ore 21 presso il Palazzetto dello Sport di Mezzana dal locale Caseificio Presanella. A suggellare la stuzzicante iniziativa dedicata al Casolèt anche il singolare spettacolo "Agricolture. Racconti mitici sui prodotti tipici del Trentino", suggestiva rappresentazione itinerante a cura della compagnia modenese Koinè in programma martedì 21 agosto a Rabbi Fonti ed organizzata dalla Trentino Spa, con lindispensabile collaborazione del Comune di Rabbi, APT Val di Sole e Parco Nazionale dello Stelvio. Testimonial attivo dellevento sarà il noto giornalista di Rai 1 Franco Di Mare, già corrispondente dai luoghi dei principali conflitti degli ultimi 15 anni ed ora apprezzato conduttore della trasmissione UnoMattina. Levento in Val di Rabbi, previsto alle ore 10 ed alle ore 16.30 presso il Grand Hotel Rabbi, prevede anche una ghiotta manifestazione di contorno: Il tuo strudel, performance con le mani in pasta per imparare il tipico strudel, in programma presso l accampamento informativo del Grand Hotel Rabbi alle ore 9.30, 11, 16, 17.30, 20.30 e 21.30. (prenotazione consigliata tel. 0463.985048 ).