Il castello delle leggende
Il Gioco dei Castelli 2007
Il castello delle leggende
Il Re del Garda
In un tempo di fiabe e leggende quello che oggi è il territorio del Lago di Garda, era un grande reame guidato dal giovane re Otnit dove la pace regnava incontrastata, anche se il re coltivava il desiderio di ampliare i propri confini assoggettando i regni confinanti. Perciò, quando Otnit dichiarò di voler spingere il proprio esercito verso oriente, pochi nel suo regno si meravigliarono e tutti i maschi adulti corsero ad arruolarsi. Inizia così "Il Re del Garda", terzo testo teatrale scritto da Mauro Neri e Massimo Vincenzi, che verrà messo in scena al Castello di Arco in occasione dellevento Castelfesta.
Testo di Mauro Neri
Adattamento di Massimo Vincenzi
Musiche di Francesco Verdinelli
Costumi di Chiara Defant
Regia di Carlo Emilio Lerici
Una produzione della Compagnia Trilly
Il castello di Arco, sabato 11 e domenica 12 agosto, si animerà con gli straordinari appuntamenti proposti dall'assessorato alla cultura del Comune di Arco in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e Trentino spa: nel prato della lizza andrà in scena ad ore 21.15 "Il re del Garda", una delle leggende trentine ricostruite da Mauro Neri, e, a spettacolo ultimato, sarà possibile visitare la rocca di Arco attraverso il suggestivo percorso notturno del "Sentiero delle Torri".
Si tratta di un progetto arrivato al terzo anno, specifico e originale per il Trentino prodotto proprio per il "maniero" di Arco: "Mauro Neri, esperto della tradizione di fiabe e leggende del Trentino, originario di Arco - ci spiega l'assessore alla cultura Ruggero Morandi - ha pensato al nostro Castello per collocarvi la rappresentazione del patrimonio favolistico e di narrativa popolare che ha investigato nel suo ampio lavoro di decenni. Nel castello troveranno prossimamente posto anche i dipinti di Paola De Manincor, dedicati alle grandi fiabe del Trentino, e il Calendario delle storie e leggende del Trentino, un almanacco multimediale in tre lingue che associa ad ogni giorno dell'anno una storia, fiaba o leggenda che appartengono alla tradizione trentina. L'invito è quindi a partecipare allo spettacolo di sabato e domenica al Castello di Arco per vivere l'esperienza straordinaria di un ambiente suggestivo, unico per la sua storia e la capacità di raccontare le tradizioni più antiche".
"Il re del Garda" narra la storia di Re Otnit, sovrano dei territori del Garda dove la pace regnava incontrastata, che coltivava il desiderio di ampliare i propri confini assoggettando i regni confinanti. Quando il giovane re dichiarò di voler spingere il proprio esercito verso Oriente, tutti i maschi adulti corsero ad arruolarsi
Il testo teatrale, scritto da Mauro Neri, è una produzione de1lla Compagnia Trilly, su adattamento di Massimo Vincenzi, musiche di Francesco Verdinelli, costumi di Chiara Defant e regia di Carlo Emilio Lerici.
Al termine dello spettacolo si potrà percorrere il "Sentiero delle Torri" illuminato fino alla Torre Renghera, posta al culmine del bastione roccioso, un luogo emozionante e quasi sospeso, da cui si potrà godere di una suggestiva visione notturna della piana del Sarca trapunta di luci.
Sono solo un paio di anni che il castello di Arco, grazie alla serie di interventi voluti dal Comune e curati dalla Soprintendenza per i Beni architettonici fin dal 1986, è fruibile nella sua interezza: dopo una fase di conservazione e di consolidamento statico, si sono susseguiti numerosi interventi di ripristino e di restauro che hanno permesso di restituire alla pubblica fruizione l'intero complesso difensivo rappresentato dal fortilizio arcense con la Torre Grande, dalla splendida sala degli affreschi, dalla Torre Renghera e dalla Torre di Guarda e, per ultima, dalla slosseraria, ovvero il laboratorio del fabbro, dove poche settimane fa è stata inaugurata l'Ostaria delle Torri, che completa i servizi del castello.
Lo spettacolo: "Il re del Garda" andrà in scena sia sabato 11 che domenica 12 agosto, ad ore 21.15 nel prato della lizza; alle 22.45 si potrà salire lungo il "Sentiero delle Torri".
L'ingresso serale al castello è di 2, 50, ridotto (ragazzi fino a 18 ani) 1,50, gratuito per bambini fino a 12 anni.
Sarà aperta per tutta la sera l'Ostaria delle Torri.
Si raccomanda di premunirsi con abbigliamento caldo e calzature comode.
In caso di maltempo lo spettacolo sarà annullato.
Per informazioni: ufficio attività culturali tel. 0464 583608, castello di Arco tel. 0464 510156.
organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura Servizio Attività Culturali - Comune di Arco Assessorato alla Cultura